mercoledì 8 febbraio 2012

Pulse+Repeat: ED LAURIE w/ Band (UK, Moonpainter) @ La Mela di Newton - ME 8.2.12

Pulse e Repeat, in collaborazione con la Mela di Newton
presentano:

ED LAURIE w/ Band (UK, Moonpainter)
ed
http://www.edlaurie.com/ http://www.myspace.com/edlaurie
[ folk / rock / songs ]

Mercoledì 8 Febbraio,
h. 21
@ La Mela di Newton
via della Paglia, 2 - Padova

Siamo arrivati al quarto mercoledì, in compagnia di Repeat e della Mela di Newton:
questa volta siamo orgogliosi di presentarvi un artista di cui sentirete certamente parlare nei mesi e auspicabilmente anni a venire.
Trattasi di Ed Laurie, cantautore inglese in tour per presentare il suo terzo album, "Cathedral"
- il primo fu l'ep digitale "Meanwhile In The Park" che, in cima a molte download charts europee e giunto alle orecchie di Tony Hoffer (produttore di Air e Beck), è stato licenziato dall'americana Dangerbird mentre il successivo "Small Boat Big Sea" nominato "iTunes album & single of the week" - registrato a Bolzano nella cattedrale cittadina, con gli stessi musicisti che domani sera lo accompagneranno all Mela di Newton.
Prima di passare a presentare Ed adeguatamente, vi ricordo che stasera sarà ospite di Moby Dick a Radio 2, in diretta dalle 21!

ED LAURIE (UK)

Ed Laurie - voce, chitarra
Andrea Polato - batteria
Marco Stagni - basso/contrabbasso
Matteo Cuzzolin - sax

Ascoltare Ed Laurie è come sorseggiare del whisky pregiato invecchiato in botti di rovere.
Il punto forza della sua musica è la sua morbida sensualità: un picking latineggiante che ricorda il González degli esordi e una voce calda e profonda alla Leonard Cohen si affiancano a melodie malinconicamente luminose, con rimandi drake-iani e una scrittura dalla semplicità disarmante.
Il fulcro del lavoro di Laurie è il gioco di voce e chitarre acustiche, arrangiate con violini, vibrafoni, sax... ma sono le parole le protagoniste in un viaggio trasognato.
Il duomo di Bolzano è stata l'ispirazione per questa piccola meraviglia che è "Cathedral" , disco registrato con la collaborazione di vari musicisti italiani.
Folk e suoni delicati stanno alla base di questo lavoro, corde, percussioni ed una voce penetrante per un disco semplice ma diretto da sorseggiare ed apprezzare con piacevole lentezza.

anche per questo appuntamento, sarà attivo lo streaming live su:

http://pleaserepeat.it/

http://pulsedata.blogspot.com/




Due album alle spalle - l'ep digitale "Meanwhile In The Park" che, issatosi in cima a molte download charts europee e giunto alle orecchie di Tony Hoffer (produttore di Air e Beck), è stato licenziato dall'americana Dangerbird e il successivo "Small Boat Big Sea" nominato "iTunes album & single of the week" - e l'onda del passaparola a spingere le sue canzoni, alimentando curiosità e aspettative crescenti e irrobustendo la sua determinazione a concluderne un terzo nonostante difficoltà di budget e i tipici canti di sirene del music business: queste le premesse di "Cathedral" del londinese Ed Laurie. Un piccolo grande disco. Sincero e intenso come pochi. Imperniato su quella scardinante e misteriosa faccenda chiamata amore. E realizzato con un procedimento che ne preservasse fino in fondo urgenza e immediatezza, tenendo accesa la fiamma che vi brucia dentro: le cronache raccontano di un Ed chino sulla sua chitarra ad abbozzare un pugno di canzoni - evidentemente ben vive nella sua testa e nel suo cuore - e gli altri a seguirlo (improvvisando) e a favorire quell'epifania. Poche sessioni di registrazione, niente sovraincisioni, tutto in presa diretta.

Gli "altri" in questione sono un gruppo di eccellenti e affiatati musicisti italiani: i bolzanini Andrea Polato (batteria), Marco Stagni (basso/contrabbasso), Matteo Cuzzolin (sax), insieme nel trio jazz-core Fatish, Manuel Randi (chitarra) e il percussionista-vibrafonista napoletano Pasquale Bardaro (orchestra del teatro San Carlo). Ai quali si è poi aggiunto il violinista svizzero Raphael Chevalier, conosciuto da Laurie in tour. E questa è l'altra metà della storia: famiglia paterna divisa tra l'East London e la Scozia, famiglia materna sparpagliata per il globo, con presenze anche in Est Europa e Sudamerica, Ed Laurie è uno spirito libero, ama viaggiare e lanciarsi in sempre nuove avventure. Nell'occasione è stato l'Alto Adige la meta del suo peregrinare, il duomo di Bolzano la cattedrale del titolo (e i suoi rintocchi la coda della traccia omonima), il backstage di un vicino teatro la sede delle citate sessions. Era l'estate 2010. Sei giorni di full immersion. Poi il ritorno a Londra, l'aggiunta di altri tre brani, il missaggio di Richard Neuberg. E l'attesa (quella sì, lunga e paziente) delle condizioni più idonee per far uscire il disco.

Così come l'autore, se ne vanno in giro per il mondo anche le canzoni: ancorate a un songwriting solido e ispirato, che nelle ricorrenti venature jazzy chiama in causa mostri sacri come Fred Neil, Tim Buckley e Van Morrison, si arricchiscono di aromi gipsy e assoli latineggianti, evocano suggestioni mitteleuropee e regalano sensazioni di chanson francese à la Gainsbourg. Per poi, nei passaggi più asciutti e minimali, tornarsene a casa e bussare alla porta di Nick Drake. Con la voce di Laurie a farla da padrona, ad inerpicarsi senza difficoltà su vette per altri irraggiungibili. Può farci quel che vuole con quell'ugola. Il rischio è di diventarne fin troppo consapevole. Per fortuna il problema per ora non si pone: "Cathedral" è disco di febbrile e poetica purezza.


video di "Moment out of Faith": http://www.youtube.com/watch?v=mpekPUtufrU
live (Bolzano): http://www.youtube.com/watch?v=42Zx1qr1jTA
live (Torino) http://vimeo.com/33933543

DICONO DI LUI....

http://www.sentireascoltare.com/recensione/9581/ed-laurie-cathedral.html

http://www.indieforbunnies.com/2012/01/13/ed-laurie-cathedral/
http://www.nerdsattack.net/?p=29931


'Ed Laurie evokes the feeling of calm before the storm. With haunting vocals and gentle, Spanish-inflected guitar, 'Meanwhile In The Park' is a dark and stormy affair. Like all great songwriters, Ed Laurie takes his influences and moulds them into something entirely new and unique. An artist of rare and exceptional talent'
NIGEL WILLIAMSON, THE GUARDIAN, UK

"Theater Im Hof è un posto piccolo piccolo. Ci stanno 50 persone... Nonostante le lillipuziane dimensioni e il caldo che avvolge il teatrino, l'atmosfera che si è creata stasera era bellissima... Appena Ed apre bocca, con il suo stentato e dolcissimo italiano, una nuova energia muove i soliti 50, che pian piano iniziano a farsi trasportare dalle sonorità quasi ipnotiche di questo songwriter che con amore canta l'amore... Ogni canzone è una piccolissima emozione, che rapisce e coinvolge. Tutti i 50. Qualcuno piange perfino, a molti viene la pelle d'oca, altri si perdono nei loro pensieri e si ritrovano nelle note e nelle parole sentite e vissute, lì davanti a tutti, dallo stesso Ed che in qualche modo si mette a nudo davanti a tutti noi. Alle 23 il concerto finisce, i 50 lasciano la sala, asciugano le lacrime, tornano alla realtà della calda serata estiva. Ma l'emozione resta addosso. E poi dicono che la musica dal vivo non serve. Serve eccome".
http://www.franzmagazine.com/category/music/pop-rock/item/theater-im-hof-rapiti-da-ed-laurie.html



Per tutto febbraio, ogni mercoledì Pulse e Repeat con la collaborazione della Mela di Newton vi somministreranno il vostro live intimo di metà settimana.
Prossima data:

Mercoledì 15 febbraio
Sea + Air (DE)
http://www.facebook.com/SeaandAir


H. 21 @ la mela di newton
Via della paglia 2, Padova
Com. Ris. Soci ARCI

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http://meladinewton.wordpress.com/

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info@pleaserepeat.it - bnlze@yahoo.it



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