lunedì 2 luglio 2012

ME.04.Luglio - Radar Festival Preview: Toro Y Moi, Dead Skeletons, Casa del Mirto @ Piazza della Frutta ++ Ital, Sergio WOW @ Factory club - Padova

Radar Festival Preview Night






Dal 25 Luglio al 1° Agosto Pulse e Repeat presentano la nuova edizione di RADAR FESTIVAL, l'evento che l'anno scorso ha scosso la città di Padova trasformandola in un cuore pulsante di musica dalla forte evocazione europea.

Per smorzare l'attesa, Mercoledì 4 Luglio vi regaliamo una Preview Night imperdibile, se non vi bastasse a causa la sola scaletta stellare, metteteci anche la location d'eccezione: Piazza della Frutta, in centro pieno, tutto gratis.

Sul palco si susseguiranno la chillwave nostrana dei Casa Del Mirto, lo stomp mantrico e ancestrale degli islandesi Dead Skeletons e l'ospite principale della serata: Toro Y Moi con la sua band.
Ma non è finita qui: si continuerà fino a notte fonda presso il Factory Club con l'aftershow dedicato alla scena dancefloor con l'house di Ital e la disco di Sergio Wow.

Radar Festival è tornato e la rivoluzione continua.

P.S.
Occhio agli orari, si suona a partire dalle 20!



TORO Y MOI (USA, Carpark) 
h.22.00
















http://www.toroymoi.blogspot.it/
Toro Y Moi è il moniker di Chazwick Bundick, prolifico artista e produttore americano, la cui musica in costante evoluzione è spesso identificata con il movimento chillwave, di cui Toro Y Moi è uno dei principali punti di riferimento.

La sua carriera musicale inizia con il demo Woodlands, datato 2007; nel 2009 si laurea in graphic desing e comincia a rilasciare un paio di altri demo (uno dei quali, June 2009, è stato ripubblicato in aprile) e una serie di singoli, tra cui Blessa, che anticipa il primo album. "Causers Of This", pubblicato all'alba del 2010 per la Carpark Records, diventa subito una dei punti fermi della scena chillwave: è il frutto di un'alchimia sonora che prende in esame le trame dell'hip hop più soul e dell'r&b meno convenzionale, intercettando sommesse partiture indie rock e rievocando l'agile scatto del french touch.

Un anno dopo esce "Underneath The Pine", il suo secondo album, che si spinge verso sonorità sempre più sperimentali e compie una svolta decisamente più funk per quello che è a tutti gli effetti un ritorno agli anni Ottanta su una vettura degli anni Dieci. Proprio per questo June 2009 (riedizione del demo di tre anni fa), pur essendo basato su materiale edito prima di Causers Of This, suona come un proseguo di Underneath The Pine.

Dal vivo il progetto Toro Y Moi diventa una vera e propria band, un quintetto singolare nel proprio genere che richiama l'immediatezza della wave anni Ottanta e del pop moderno.

For fans of: Washed Out, Ariel Pink, Sebastian Tellier.


DEAD SKELETONS
(ISL, A. Records)
h.21.00

dead skeletons
http://deadskeletons.com/

I Dead Skeletons sono una delle band più entusiasmanti uscite dall'Islanda da diverso tempo. Nascono nel 2008 come accompagnamento di una mostra di Jón Sæmundur al muse d'arte di Reykjavik; alla ricerca di un inno di battaglia spirituale per lo spettacolo Jón ha iniziato a registrare materiale con Henrik Bjornsson e Ryan Van Kriedt: il primo risultato di questa collaborazione, Dead Mantra, diventa una hit underground, poi inserita nell'album d'esordio Dead Magick, uscito lo scorso anno per A. Records Ltd.

I Dead Skeletons si discostano molto dalle atmosfere fiabesche di Bjork e celestiali dei Sigur Rós, che hanno reso la musica islandese famosa nel mondo: musicalmente ne sono proprio la nemesi, col loro rock psichedelico dalla forte anima dark, figlia dei Jesus And Mary Chain e dello shoegaze degli anni Novanta, con un approccio sperimentale derivato dal miglior krautrock.

Il loro non è semplice revivalismo: lo stile è lo stesso, ma la veste in cui è presentato è nuova, tribale ed ancestrale. Il loro misticismo trascende il caos urbano e i loro brani sembrano più a degli esorcismi che a delle canzoni. Una musica esoterica per una band misteriosa.

For fans of: Jesus And Mary Chain, A Place To Bury Strangers, NEU.





CASA DEL MIRTO (ITA, Mashhh!)
h.20.00

casa del mirto

http://casadelmirto.blogspot.it/

I Casa Del Mirto sono uno dei gruppi italiani del momento, portavoce dei suoni chillwave d'oltreoceano su territorio nostrano. Con il nuovo doppio album The Nature, uscito ancora per Mashhh!, superano addirittura il successo del precedente 1979 e si impongono definitivamente come band di culto: la loro fama supera addirittura le Alpi e arrivano a remixare Washed Out.

Non esiste un genere portante, ma uno stile unico, quello sì. Si parte dall'eredità dell'italo disco e dalle evoluzioni cosmiche e chillwave di questo genere seminale, incanalando il tutto in un flusso viscerale che cerca eternità nel delay. Saturazioni che stravolgono il concetto fisico e matematico di musica seguendo la libido, lasciandosi guidare dai sensi e dall'animalità umana. Un sodalizio con la natura che fa diventare l'istinto poesia e viceversa.

For fans of: Washed Out, Toro Y Moi, Neon Indian.



A seguire:

Aftershow Radar Preview night
Dalle 00:00


ITAL + Sergio WOW


@ Factory Club
, Via Fra Paolo Sarpi, 46  - Padova



Ingresso riservato soci ACSI
Tessera in promozione a 5 ? fino alle 1:00




ITAL  (USA, Planet Mu)
Ital

http://www.planet.mu/artists/ital/

Ital è l'ennesima faccia di Daniel McCormick, che con la sua sperimentazione elettronica si allontana sempre di più dai classici binari post punk dei Black Eyes e dance punk dei Mi Ami, dapprima con la neo psichedelia del progetto Sex Worker e ora con l'"hipster house" (termine autoconferitosi) di quest'ultimo progetto, inaugurato con l'album Hive Mind, uscito da pochissimo per Planet Mu Records.

Confinare la musica di Ital al semplice termine house è quantomai riduttivo: l'ambient fa da sovrana tra sensazioni deep ed ellissi dub-techno, mentre l'album si apre tra campionamenti vocali schizofrenici (Lady Gaga e Whitney Huston). Una veste intenzionalmente arty e freak al punto giusto, una situazione dancefloor oscura e avvolgente: non un dj-set, ma un live scaturito da sequencer e drum machine.

For fans of: John Talabot, Nicolas Jaar, Mi Ami.



SERGIO WOW (ITA)
sergio wow

http://www.myspace.com/sergiowow

Sergio Bertin in arte Sergio Wow nasce a Padova e con The Magicake debutta nell'elettroclash italiano. Dopo anni di attivitá e performance che confermano la suo carisma ed eclettismo sonoro, atterra a Berlino per avvinghiarsi a nuove sonorità come la Chicago house, la nu disco e la dub techno. I suoi dj-set son caratterizzati da un groove veloce e accattivante intermezzato da schegge pop.

Attualmente impegnato nel progetto tedesco Clima tra new wave e house con l'appoggio di Roger 23 (Swayzak) e Discodromo (Cocktail D'amore) e sotto il nome The Incredible Machine insieme a Binda Lair dj-set a quattro mani giocato su sonorità House e Minimal Tech, e che strizza l'occhio al nuovo sound di Brixton, la dub techno.












sabato 5 maggio 2012

SSF XI - Je ne t'aime plus

Alcuni già lo sanno. Altri lo attendono. Siamo nel 2012, e il Summer Student Festival raggiunge la sua XI edizione. Un traguardo ma ancora di più una soglia, da varcare dal 25 maggio al 1 giugno. I cancelli (ri)portano in Golena San Massimo, dove – all'ombra delle storiche mura firmate Rinascimento – si esibiranno come ogni anno alcune delle eccellenze del panorama internazionale e nostrano più interessanti di questo 2012 in musica. Ma quella del SSF – Je t’aime in fondo è già storia nota a chi legge (ogni tanto, una piccola pacca sulla spalla ce la diamo da soli). 





SSF XI - JE NE T'AIME PLUS
INGRESSO LIBERO

25.05/ NEON INDIAN 
( Static Tongues, USA )
DUMBO GETS MAD 
 ( Bad Panda, ITA )


26.05/ SEVEN THAT SPELLS
(Beta-lactam Ring Records, HR)
HEROIN IN TAHITI
(Boring Machines, ITA)
SQUADRA OMEGA 
(Boring Machines, ITA)


27/05/ LOWER DENS 
  (Gnomonsong, USA)
STELLAR OM SOURCE (Big Love, NL)




28.05/ ED LAURIE 
( Moon Painter, UK)


29.05/ SANDRO PERRI
(Constellation, CAN)  
JESTER AT WORK
(Twelve, ITA)



30.05 / FENSTER (Morr Music, DE) 
+ TWO PIGEONS (la Fabbrica, ITA)  
+ LO STATO SOCIALE (Garrincha, ITA)



31.05 / COM TRUISE
(Ghostly International, USA) 
LAFIDKI 
(Steak Au Zoo, F/K)

1.06 / VOICES FROM THE LAKE (Donato Dozzy & Neel) LIVE
(Prologue, ITA)
 UPPERGROUND ORCHESTRA feat Morphosis 
(Morphine, ITA)
warm up: 
THE FRAG dj set

venerdì 13 aprile 2012

Pulse199: ORFANADO @ La Mela di Newton VE 13.04 + Showcase FABIO ORSI @ Beczar's SA.14.04 h.17

Chiudiamo con questo doppio appuntamento Pulse questa settimana che ci ha visti coinvolti in quattro date in 7 giorni.

Si comincia stasera con il concerto degli Orfanado alla Mela di Newton
Alessandro de Zan, l'abbiamo conosciuto come bassista dei GI Joe, all'epoca, (erano in apertura al Summer del 2004 a El Guapo)
Torna oggi con altri strumenti e volumi con questo nuovo progetto sulla Sound of Cobra, etichetta di Riccardo Biondetti, l'altro ex GI Joe.

Sabato pomeriggio invece saremo nuovamente ospiti di Boris e della sua Beczar Rare Recordings Society, a Padova,
in via Squarcione,  laterale di piazza delle Erbe.
Qui l'occasione è ghiotta, e infatti abbiamo spinto affinchè ciò potesse avvenire: Fabio Orsi dopo un bel periodo di latitanza dal suolo italiano (quantomeno in termini di date) è finalmente in tour in Italia, e nella fittissima serie di date su e giù per lo stivale siamo riusciti ad infilare questo showcase pomeridiano da Beczar, prima della data serale a Venezia.
Fabio è un musicista d'eccezione, e vederlo fare date per anni in tutto il mondo negandosi/ci l'Italia, un po' ci ha fatto male.
Quindi, sabato pomeriggio parte da Ferrara, fa sosta a Padova, fa un sopralluogo da Beczar, ci spara una mezz'ora di suoni ben torniti e cesellati come lui sa fare, e poi si riparte alla volta di Venezia, dove farà altrettanto a Metricubi previa apertura di Big Numbers!
Vediamo di esserci e di accoglierlo adeguatamente!
Sia a Padova che a Venezia, contiamo sulla vostra puntualità.



Detto ciò, per qualche giorno ci fermiamo, quantomeno con le news.
Stiamo lavorando al Macello che verrà a maggio, al Summer e altre cosette.
Vi lascio con un'anticipazione da newsletter (in effetti quella di Neon Indian è apparsa su FB, quindi riequilibriamo un po' la faccenda)
save the date: Giovedì 31 maggio Com Truise @ SSF/Je t'aime



Pulse#199



Pulse,
in collaborazione con
la Mela di Newton presenta:


ORFANADO    
 (Sound of Cobra/Holidays - ITA)
orfanado

http://orfanado.bandcamp.com/                                                     http://www.myspace.com/orfanado         
[ Acustico / Psichedelica / Sperimentale  ]  


Venerdì 13 Aprile, h. 21
@ La Mela di Newton
  via della Paglia, 2 - Padova


Piccoli noiser cambiano pelle, almeno temporaneamente, in questo progetto che coinvolge gente impegnata anche con In Zaire, Lago Morto, G.I. Joe, Lettera 22 e si rifà, almeno nelle intenzioni a Sun City Girls, Jack Rose, John Fahey e un sacco di buona world music. Un mix ...di psichedelia, folk e prog suonato con strumenti acustici.
Se l'America dei due solisti serpeggia ogni tanto e il suono, pur meno rock, è in qualche modo accostabile a quello del gruppo dei fratelli Bishop, è l'idea di world music a mancare del tutto, almeno quella comunemente intesa, buona per i salotti di chi legge il Manifesto dove si ascolta la musica del buon selvaggio, o peggio, un meltin pot buonista dove tutto si mischia in un pastone senz'anima.
Il disco si inserisce in un filone che vanta padri nobili come i nostrani Aktuala o i britannici Third Ear Band, spiriti nordici affascinanti dall'Oriente.
Profumi etnici, portati da flauti, sitar e percussioni, si sposano all'oscurità del drone, dipingendo spesso un Mediterraneo a tinte fosche (Giordiania), ma che sa essere anche scanzonato (Iter, unico pezzo cantato, l'hit del disco) o poeticamente notturno (la placida Ponente).
Con Iter gli Orfanado raccolgono e combinano un'infinità di sensibilità diverse senza diluire la propria personalità, restituendoci un quadro che, grazie a un invidiabile aplomb, fa convivere coerentemente tutta una serie di strumenti e atmosfere ricche come la tessitura di un tappeto orientale.


A stasera!
Ingresso: 3
Com. ris. Soci Arci



E Domani:


FABIO ORSI           (A Silent Place /Boring Machines, ITA/DE)
Fabio Orsi

http://fabioorsi.bandcamp.com/                                                                     http://soundcloud.com/fabio-orsi         
[ Elettroacustica / Kosmische / Electronica ]   


Sabato 14 Aprile,
h. 17.15
 @ Beczar Rare Recordings Society  via Squarcione 15 - Padova
h. 20.30   @ Metricubi   Campiello delle Erbe 2003 - Venezia (mappa)

Fabio Orsi è un giovane e talentuoso artista nato a Taranto e da qualche anno residente a Berlino.
Negli ultimi anni si è guadagnato le attenzioni dei media specializzati e della comunità artistica internazionale grazie ad una serie di uscite di altissimo livello distribuite su etichette di culto europee ed americane e ad una serie di concerti, festivals, workshop ed installazioni sonore tutte di ottima fattura.

Oltre ai suoi dischi solisti, molte sono le collaborazioni con artisti di alto profilo come My Cat is an Alien, Valerio Cosi, Gianluca Becuzzi, Mamuthones, Pimmon e molti altri.
L'utilizzo combinato di field recordings, loop elettronici e stratificazioni di chitarra permettono a Fabio Orsi di spostare l'obiettivo della sua ricerca musicale, rimanendo ancorato ad un focus espressivo che da grande attenzione al dettaglio sonoro.

Il suo recente trasferimento a Berlino ha portato all'interno della sua musica, nata nell'oblio delle calde estati salentine, una maggiore attenzione verso la grandeur compositiva continentale e un riflesso incondizionato allo sfasamento metereologico del ritrovarsi immerso nei lunghi e glaciali inverni berlinesi. Il risultato è "Wo Ist Behle?", suo ultimo disco uscito per l'italianissima Boring Machines, che associa a rigidi e glaciali loops elettronici uno spleen in divenire, estatico e pdichedelico, ma marziale ed implacabile come i migliori corrieri cosmici tedeschi.

Nel corso del 2011 Fabio Orsi ha suonato in alcuni importanti festival europei e ha condotto workshop sul field recordings per vari progetti istituzioniali, incluso di recente un lavoro di
soundmapping di una settimana commissionato dalla Luxembourg Design Biennale.

Nei primi mesi del 2012 si appresta a completare un nuovo tour in Russia, per poi tornare ad Aprile a presentare il suo live in alcune città italiane.

Discografia:

- Osci Lp - Small Voices (2005)
- For Alan Lomax Cd - A Silent Place (2006 - split with My Cat Is An Alien)
- The Stones Knows Everything 2Cd - Digitalis (2007 - with Gianluca Becuzzi)
- Find Electronica Cd - A Silent Place (2007)
- We Could for Hours Cd - A Silent Place (2008 - with Valerio Cosi)
- Audio for Lovers 2Cd - Last Visible Dog (2008)
- Thoughts Melt in the Air Cd - Preservation (2009 - with Valerio Cosi)
- Winterreise Cd - Slow Flow Rec (2010)
- Random Shades of the Day 3Cd - Privileged to Fail (2010)
- Stand Before Me, Oh! My Soul Cd - Preservation (2011)
- Wo Ist Behle? Cd - Boring Machines (2011)



Press per "Wo Ist Behle?"

"Un perfetto bilanciamento tra le anime, rurale e urbana, isolazionista e cosmica, che lo caratterizzano come uno dei migliori artisti sulla piazza mondiale." SENTIREASCOLTARE

"...un impasto granitico che rimane fluttuante per poi disperdersi poco alla volta. Attraverso un rilascio lento e graduale, Wo ist behle? avanza inesorabile verso la ricerca di composizioni sempre più spoglie, acute, ma al tempo stesso porose." HATE TV
"un disco aperto a mille influenze che vengono ordinate secondo uno schema ampio ma non dispersivo, segno della raggiunta maturità artistica del musicista." SODAPOP

"L'esperienza che Orsi ci riserva è una parabola di imperturbabile bellezza, vibrante e avvolgente. Un'opera satellitare che racchiude tutta la fascinosa freddezza del mistero cosmico quanto la conturbante voluttà della corona solare." BIZZARRO CINEMA

NB: Per lo showcase pomeridiano vi chiederemo un'offerta contenuta intorno 2-3 euro .


PS: come sempre,  per chiunque non volesse ricevere più questa newsletter: ci si può cancellare in qualsiasi momento dalla mailing-list rispondendo semplicemente a questa e-mail scrivendo nel subject: "Cancellami dalla mailing list", "fermati!" e via dicendo...



sabato 7 aprile 2012

197: AU (USA, Leaf) @ Studio 2 -vigonovo- DO.8.4.12 --- 198: Zola Jesus (USA) + Mushy @ Moon Club -Mirano- Lu.9.4.12

Eccoci a due Pulse pasquali, per l'occasione fuori porta.

Cominciamo da Domenica 8 Aprile, secondo il noto adagio Natale con i tuoi e Pasqua con chi uAU, l'appuntamento è domani con una delle band che più ci han dato soddisfazioni nei loro trascorsi pulsistici.
Loro sono appunto gli AU, da Portland - Oregon, freschi freschi di uscita del loro nuovo album "Both Lights" su Leaf records. E siccome l'album l'abbiamo ascoltato e ci garba parecchio, a partire dalla bomba rappresentata da Epic, il primo brano, verrebbe da dire che le cose si mettano particolarmente bene, data la dinamicità e la capacità di coinvolgimento di cui
Luke e Dana han finora dato sfoggio nelle precedenti occasioni.
Tutto questo domani, Pasqua, a Vigonovo.


Cose ancor e ben più serie si profilano all'orizzonte per la nostra Pasquetta, invece con la data unica in Italia del tour di Zola Jesus.
Chanteuse ad alto livello di carisma e aura oscura, sdoganatasi dalla mitologia goth-underground con l'ultimo album "Conatus" e inoltratasi in terreno pop/mainstream, sempre elettronica oscura ma di ampia accessibilità (a testimonianza di ciò son recentemente arrivate la collaborazione con Orbital e il remix operato dal regista David Lynch).
Serata
dark/synth female, suit-uppatevi adeguatamente.
In apertura, da Roma, Mushy in band, in coda adeguati dj set targati Moon Club.

Auguri!



Pulse#197

Pulse e Repeat,
in collaborazione con Studio 2
presentano:

AU
(U.S.A./ Leaf)
AU
http://www.au-au-au.com/                                                                     http://www.myspace.com/peaofthesea 
[ happening folk rock / pianismi ritmati / fanfare collettive per due / canzoni allegramente struggenti ]  

Domenica 8 aprile, h. 21.30
@ Studio 2  via del Lavoro 4 - Vigonovo (indicazioni poco più sotto)


Gli AU sono  Luke Wyland, voce (notevole) e tastiere e Dana Valatka (ex Jackie-O-Motherfucker) alle percussioni.
Già  passati dalle nostre parti un paio d' anni fa, i loro live energici/energetici, sospesi tra selvagge e pirotecniche cavalcate à  la Animal Collective e coralità  pop in stile Parenthetical Girls, trasmettono gioia e passione allo stato puro e hanno lasciato decisamente il segno.

"Both Lights" il lungamente atteso nuovo album della band di Potralnd-Oregon, è finalmente riuscito nell'intento di catturare la magia e l'intensità del loro live e di espandere, allo stesso tempo, la loro abilità compositiva verso nuove direzioni.
Il duo ha , infatti, canalizzato il loro bisogno di catarsi nell'approccio "fisico" del fare musica: il piacere di entrare in connessione con strumenti reali e di comporre canzoni elaborate e complesse.

Amati da Pitchfork  e accolti benissimo, qui da noi, da Blow Up, come potete leggere sotto (a proposito del loro precedente EP, "Versions"):

"Luke Wyland è uno straordinario talento di Portland... Ha tre dischi bellissimi alle spalle... Ha uno sviscerato interesse per tutto lo sperimentalismo americano, per la forma canzone corrotta e per la teatralità . Insomma, un piccolo genio. Questo straordinario EP, ennesima dimostrazione della contagiosa inventiva sottesa al progetto, propone oltre a uno splendido inedito a nome Ida Walked Away, una serie di radicali stravolgimenti di brani tratti dalla produzione precedente. Alla grossa potresti dirlo folk, ma contaminato di ascendenza colte e di quell'attitudine agli scompaginamenti della forma che sono propri dell'avanguardia e del jazz... fifties lounge, oscillazioni elettro-Umiliani, slide guitar perse nell'iperspazio, misticismi Popol Vuh, romanticismi Mercury Rev, carioca, vaudeville, Nino Rota, minimalismi mertensiani, tripudi di Hammond, suggestioni balcaniche.. E poi disarticolazioni elettroacustiche, strumenti trovati, declinazioni populiste, ebbrezze sboccate, fantasmi canterburyani... Rispetto a quelle edite, queste versioni sono se possibile ancora più splendenti, sentite, imprescindibil... E investitti da tanta creatività  non si può che pensare e sperare che ne vedremo ancora delle belle" (8) P.Pardo, Blow Up novembre 2009


Come arrivare da Padova:
- Seguite VIA VIGONOVESE (in direzione Venezia) passando CAMIN e VILLATORA;
- Entrati a TOMBELLE superate il benzinaio COSTANTIN (lo vedrete alla vostra sinistra!), e alla rotonda seguente prendere la seconda uscita;
- Proseguite per 300 metri lungo Via STATUTO DEI LAVORATORI: troverete il circolo all'angolo della seconda laterale (Via DEL LAVORO!)


Ingresso pasquale: 5
Com. ris. Soci Arci




Pulse#198

Pulse e Repeat,
in collaborazione con Moon Club
presentano:


ZOLA JESUS       (USA/Souterrain Transmissions)
zola jesus
http://www.zolajesus.com
                                                            http://www.souterraintransmissions.com/  

[ Dark / Synth / Wave / Haunted Pop ]   


Opening Act:
Mushy                        (Roma, Mannequin)

mushy
http://www.myspace.com/mushyrhum


Mercoledì 28 Marzo, h. 21
@
Moon Club   via Saragat, 12/c -  Mirano  (VE)

Torna in Italia ZOLA JESUS, data unica ad Aprile, dopo il grande successo del tour di Dicembre 2011. La nuova musa della scena indie americana suonerà il 9 Aprile al Moon Club di Mirano (Venezia). Zola Jesus si muove tra gothic rock, electro-pop, e musica classica, influenzato dalla carriera di Siouxsie and the Banshees, e vicino a Fever Ray e Florence and the Machine. 'Conatus', terzo album di Zola Jesus, è stato pubblicato in Italia da Souterrain Transmissions/Self/Sunnybit.

Gothic rock, electro-pop, industrial, classica: tutte definizioni che si adattano a descrivere la musica di Zola Jesus, nome d'arte della cantautrice russo/americana Nika Roza Danilova (appena 23 anni), nata a Phoenix, Arizona. Il suo stile si avvicina a quello di Florence Welch (Florence and the Machine) di Siouxsie and the Banshees e dei The Creatures, ma porta alla memoria le migliori Patti Smith e Kate Bush, con un occhio verso le velleità vocali di Diamanda Galàs. Zola Jesus ha pubblicato alla fine del 2011 il nuovo album 'Conatus', terzo della sua carriera.

La piccola Nika inizia a studiare canto a sette anni, avvalendosi di dischi che insegnavano la lirica. Poi prega i suoi genitori di mandarla a scuola di canto lirico, dove segue i corsi per 10 anni. Viene subito attratta dalla musica rock e sceglie il suo nome d'arte; Zola, come omaggio allo scrittore francese Émile Zola, e Jesus, ispirandosi alla figura cardine della religione cattolica. Comincia a comporre musica in casa, con una drum machine e delle tastiere, e nel 2008 debutta con il singolo 'Poor Sons'. Dopo un corso di studi di economia, si iscrive all'università del Wisconsin per studiare francese e filosofia. Durante i corsi universitari compone e registra il suo full lenght d'esordio 'The Spoils'. Dopo la pubblicazione dell'esordio inizia il suo primo tour e una stretta collaborazione con i Former Ghosts e Fever Ray dei The Knife. Nel 2010 pubblica l'EP 'Stridulum' (ispirato dal film omonimo di Giulio Paradisi del 1978), a cui segue l'EP 'Valusia'.

La voce di Zola Jesus, formata da anni di studio lirico, e la sua musica eterea, potente, elettronica e melodica, creano un mix unico e originale. Il suo secondo album, 'Stridulum II' (su cui sono presenti i brani dell'EP 'Stridulum', e alcuni inediti), è salutato come "capolavoro dark" da NME, e prende il massimo dei voti su Pitchfork. Zola cambia di continuo, e il suo look è specchio delle novità che impreziosiscono i nuovi lavori. Da un look gotico - capelli neri, abiti scuri, make up 'smoked' - passa ad un aspetto più luminoso e sofisticato, con capelli biondissimi e outfit giocato sui toni del bianco e del grigio. Il 2011 è l'anno di 'Conatus', un gioiello di emozioni elettroniche capace di muoversi con disinvoltura tra synth, drum machine e strumentazione rock, ma dove a primeggiare è sempre l'inconfondibile voce dell'artista nota come Zola Jesus.

LINK:
http://www.zolajesus.com

http://www.souterraintransmissions.com/souterrain/artist_bio.jsp?artist=16400

http://www.facebook.com/zjzjzj

INGRESSO: 10?
RISERVATO AI SOCI ARCI

DJ SET:

BOOGALOO ROBERT
http://www.myspacecom/boogaloorobert

WHIPPING BOY
http://www.myspace.com/whipping



Auguri e a domani/dopodomani!


PS: come sempre,  per chiunque non volesse ricevere più questa newsletter: ci si può cancellare in qualsiasi momento dalla mailing-list rispondendo semplicemente a questa e-mail scrivendo nel subject: "Cancellami dalla mailing list", "Spegni la luce/chiudi la porta!" e via dicendo...



martedì 27 marzo 2012

196 - ME 28.03, h.19: CLAUDIO ROCCHETTI (ITA) @ Beczar's ++ h.21: Cabeki (ITA, Tannen) @ La Mela di Newton

Due appuntamenti Pulse anche questa settimana, però tutti nello stesso giorno, domani:

Nel tardo pomeriggio saremo ospiti di Boris e della sua Beczar Rare Recordings Society, a Padova,
in via Squarcione,  laterale di piazza delle Erbe.
Sarà nuovamente Claudio Rocchetti, che ricordavamo essere già titolare del Pulse#1, l'artista che avrà in carico inaugurare questa nuova categoria di concerti pomeridiani Pulse tra a scaffali di dischi.
Unitamente al suo set regolare, vi sarà occasione di essere introdotti alla sua ultima opera editoriale, DIRTY ARMADA un catalogo di loghi (1500++ su 254 pg, formato A5) di band italiane
black metal che hanno devastato negli ultimi trent'anni la penisola.
Dirty Armada è anche il primo libro stampato in Risograph dal sottoscritto, e ne vado particolarmente fiero ;)

Detto e fatto ciò, ci si trasferirà alla Mela di Newton dove per l'ultima serata in carico all'organizzazione congiunta Pulse/Repeat abbiamo il dream pop di Cabeki, condito dalle sue delicate proiezioni in super8, per l'occasione introdotto da un mini set ambient di Claudio.
 



Pulse#196



Pulse e Repeat,
in collaborazione con
Beczar Rare Recordings Society
 e con la Mela di Newton
presentano:


CLAUDIO ROCCHETTI    
 (ITA/DE)
claudio rocchetti

http://equalradio.blogspot.it/                        http://claudiorocchetti.bandcamp.com/         
[  ambient-garde/impro/electroacoustic ]  

Mercoledì 28 Marzo, h. 18,45
Beczar Rare Recordings Society @   via Squarcione 15 - Padova


In solo o in collaborazione, Claudio Rocchetti non è la scoperta di nessuno. Si è fatto da sé, consolidando una fama oggi riconosciuta a livello internazionale ed espressa non solo in release per uno stuolo di ottime etichette (da Hapna e Soleilmoon, alle nostrane Bowindo, Die Schachtel, Setola Di Maiale fino al forza4 del recente The Carpenter) ma anche in una pletora di collaborazioni e progetti. 3/4HadBeenEliminated innanzitutto, formidabile fucina avant-impro bolognese, poi le esperienze con In Zaire, Olyvetty, Vroom!, Hypnoflash, senza contare le collaborazioni, ultima in ordine di tempo quella su Ricamatrici di ?Alos
http://www.sentireascoltare.com/articolo/1112/claudio-rocchetti-stratificare-la-memoria-scolpire-il-suono.html


Claudio Rocchetti è ormai da anni uno dei musicisti elettronici più attivi e interessanti del panorama nazionale ed europeo: sia a causa del suo lavoro di ricerca sul suono, come elemento non solo emotivo e compositivo, ma anche materico sugli strumenti analogici ed elettronici, nelle sue potenzialità tecniche, improvvisative ed espressive sia in studio che dal vivo, anche a causa della fitta rete di collaborazioni e partecipazioni proficue sull'asse Bologna-Berlino.

http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1443

Per l'aperitivo vi chiederemo un'offerta esigua, 2-3 euro  e ai più puntuali allunghiamo prosecchino introduttivo!

e poi:

CABEKI                      (ITA, Tannen)

http://www.tannenrecords.com/                           http://www.myspace.com/cabeki         
[  Musica da cinecamera in SUPER8 ]   


Opening: Claudio Rocchetti

Mercoledì 28 Marzo, h. 21
@ La Mela di Newton
  via della Paglia, 2 - Padova

Ultimo mercoledì della stagione, in compagnia di Repeat e della Mela di Newton, a chiudere il ciclo sarà
Cabeki con breve introduzione ambient a cura di Claudio Rocchetti.

Cabeki è il progetto strumentale di Andrea Faccioli, polistrumentista / compositore veronese. Nato da rielaborazioni di musiche di scena scritte per teatro e immaginifiche colonne sonore, Cabeki si muove fra strumenti convenzionali e non convenzionali (ukulele, autoharp, stylophone e giocattoli etnici vari) fra composizioni che si sviluppano in intrecci di suoni acustici ed elettrici, impalcature armoniche e melodie sospese, spezzate da brevi interventi elettronici.
Il risultato è un quadro pregiato, fatto di atmosfere incantate: dal romanticismo minimale di Yann Tiersen alle suggestioni dei Sigur Rós, fino ad alcuni arrangiamenti dream-pop. "Il montaggio delle attrazioni" il disco di Cabeki (uscito lo scorso anno inaspettatamente per Tannen records, la stessa che con parsimonia ha licenziato produzioni di Aucan, A Classic Education, Calibro 35, Ronin, Il Teatro degli Orrori  e Guano Padano e molit altri attuali protagonisti della scena nazionale odierna)
è un contrasto armonico di strumenti apparentemente lontani fra di loro, che si susseguono come le attrazioni di un Luna Park d'oltre oceano, nel brulicare abbagliante delle sue luci.


ROCKERILLA
da BLOW UP #154 "mogli & buoi" di E. Veronese
"Cabeki...fortemente immaginifico nel darsi all'andirivieni tra oggetti, giocattoli e loop, fotografie western e titoli virulenti in una dimensione freeform che da tempo non si palesava in Italia con tale freschezza."

THE SILENT BALLET
"As easy as it is to dislike the term 'folktronica', it is arguably the best one to describe the work of Cabeki...The layering of electronic and acoustic instrumentation is impressive...The variety is one of the most enjoyable elements here...this is easily one of the most interesting folk-inspired records so far this year."
Lee Stablein

SENTIREASCOLTARE
"musiche in punta di plettro, soffici e candide elucubrazioni in cui sempre vivo è un pulsare traditional e un sentire quasi cameristico, oltre che una invidiabile ricerca sul dettaglio sonoro e/o atmosferico..."
Stefano Pifferi

ROCKIT
"...Cabeki disegna, sanza parole, immagini fresche e sempre ben dosate, fortemente vive ed empatiche, trasportando l'ascoltatore in lande sonore cariche di odori e colori...tutto si snoda con fascino e seduzione. Coniche di disparata origine e derivazione, ma la stessa tracklist del disco che

rimbalza da una latitudine all'altra del pianeta con la stessa agilità e pertinenza che ne
connotano i visionari e intriganti disegni musicali." (Elio Bussolino)



anche per questo appuntamento, sarà attivo lo streaming live su:

http://pleaserepeat.it/

http://pulsedata.blogspot.com/

A stasera!
Ingresso: 3 o più secondo sentimento
Com. ris. Soci Arci



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sabato 24 marzo 2012

195: CLAUDIO ROCCHETTI (ITA) DO.25.03.12 @ DIRTMOR PRC, Treviso!


Pulse#195

Pulse in collaborazione con DIRTMOR
presenta:


CLAUDIO ROCCHETTI   (ITA, troppa roba!)
rocchetti
[ ambient-garde/impro/electroacoustic ]                     http://equalradio.blogspot.it/          http://claudiorocchetti.bandcamp.com/                



Domenica 25 Marzo, h. 21.00
@
DIRTMOR/Prc - via Pisa 13 (sotto la torre) - Treviso
per indicazioni stradali cliccare qui (consigliato!)

Torniamo dunque a trovare gli scapestrati di Dirtmor che continuano a dissodare la terra trevigiana a forza di colpi ben assestati.
Questa sera l'assestatore sarà una nostra campione, Claudio Rocchetti, abile ed imprevedibile maneggiatore di quanto produca suono  e rumore, cui, oltre che per la produzione musicale, siamo molto affezionati e grati per avere inaugurato in una serata autunnale del 2004  la serie di concerti Pulse a PD.
Dopo averlo ospitato negli anni in svariati contesti e formazioni (3/4 had been eliminated, hypnoflash), siamo qui a spingere la sua tappa nel suo tour veneto a Treviso per poi farlo approdare dalle parti patavine mercoledì per un set estemporaneo presso il nostro dealer di fiducia di dischi,  (poi tutti alla Mela che suona Cabeki e chiudiamo degnamente la stagione dei mercoledì pulse/repeat!).

Su questo e altro (in arrivo per aprile AU, Zola Jesus, Fabio Orsi... tutti un po' sparsi sull'asse Venezia Padova) vi daremo adeguate notizie in una fin troppo prossima comunicazione.

A treviso stasera aprirà il tutto
Big Numbers, poi afterset dj & lapdance by KIM AVEY.
Proiezioni a cura di Ombre Electrique.



In solo o in collaborazione, Claudio Rocchetti non è la scoperta di nessuno. Si è fatto da sé, consolidando una fama oggi riconosciuta a livello internazionale ed espressa non solo in release per uno stuolo di ottime etichette (da Hapna e Soleilmoon, alle nostrane Bowindo, Die Schachtel, Setola Di Maiale fino al forza4 dell'ultimo The Carpenter) ma anche in una pletora di collaborazioni e progetti. 3/4HadBeenEliminated innanzitutto, formidabile fucina avant-impro bolognese, poi le esperienze con In Zaire, Olyvetty, Vroom!, Hypnoflash, senza contare le collaborazioni, ultima in ordine di tempo quella su Ricamatrici di ?Alos, al secolo Stefania Pedretti.
http://www.sentireascoltare.com/articolo/1112/claudio-rocchetti-stratificare-la-memoria-scolpire-il-suono.html



Claudio Rocchetti è ormai da anni uno dei musicisti elettronici più attivi e interessanti del panorama nazionale ed europeo: sia a causa del suo lavoro di ricerca sul suono, come elemento non solo emotivo e compositivo, ma anche materico sugli strumenti analogici ed elettronici, nelle sue potenzialità tecniche, improvvisative ed espressive sia in studio che dal vivo, anche a causa della fitta rete di collaborazioni e partecipazioni proficue sull'asse Bologna-Berlino.

http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1443


 
A dopo!
Ingresso: 3 euro



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sabato 17 marzo 2012

193: Dr. EUGENE CHADBOURNE (USA) + Relazioni EKTAR (Boato/Szoke/Váczi - HUN/ITA) DO.18.3 - 194: PORCELAIN RAFT (ITA, Secretly Canadian) ME.21.3 @ La Mela di Newton, PD

Eccoci con la presentrazione delle prossime due date targate Pulse
la prima domani, domenica, con un'accoppiata d'eccezione, Doctor Eugene Chadbourne con il suo chitarrismo iconoclasta e travolgente da un lato e la tradizione ungherese virata jazz/klezmer con uno sguardo all'oriente del trio Relazioni Ektar con l'ospite d'eccezione David Boato alla tromba.


Pulse#193

Pulse in collaborazione con la Mela di Newton
presenta:

EUGENE CHADBOURNE
(USA, House of Chadula)


[Country / Sperimentale / Jazz]                     http://www.eugenechadbourne.com/
http://www.myspace.com/eugenechadbourne


opening act:
RELAZIONI EKTAR
(Boato/Szoke/Váczi - HUN/ITA)



Domenica 18 marzo, h. 19,30 (true story!!!)
@ La Mela di Newton
  via della Paglia, 2 - Padova

Accoppiata stravagante dicevamo per due live che sicuramente lasceranno il segno domani.
Il sempre gradito ritorno di Doc Chadbourne vanterà questa volta un'introduzione d'eccezione e di raro spessore, trattandosi di artisti di fama internazionale per fortuita circostanza presenti in veneto in questi giorni, ovvero il trio Relazioni Ektar.

La formula è quella del concerto aperitivo: rendezvous alle 19.30, ricco buffet disponibile e subito via con le due performance in successione, si comincia appunto con la tradizione ungherese rappresentata dalla figura autorevole di
Szabolcs Szokega, depositario della tradizione strumentale del proprio paese accompagnato dal suo sodale Dániel Váczi ai sax, e per l'occasione affiancati dal noto trombettista nostrano David Boato.
se non sapete cosa sia un dulka, un sarangi, o un array mbira, l'occasione di vedere tale maestro all'opera su questi strumenti è imperdibile.

Andiam per ordine:

EUGENE CHADBOURNE
(USA, House of Chadula)

Dr. Eugene Chadbourne ha 57 anni, suona la chitarra, il banjo e molto altro.

Improvvisatore blasfemo di country western, Chadbourne e' il piu' eccentrico ed eterodosso dei solisti creativi. Contaminato dai miraggi e dagli incubi della civilta' psichedelica, erede della musica totale di Zappa e del musichall politico dei Fugs, ma immerso fino al collo nella "trash culture" (cultura della spazzatura) dei punk, ha coniato il linguaggio musicale piu' eretico e blasfemo della sua era. In maniera del tutto coerente con la sua fondamentale incoerenza, ha scelto l'innocuo country come struttura portante di tanto fracasso.

Alla fine degli anni settanta (dopo aver brillantemente risolto il dilemma "Canada o Vietnam?") Eugene improvvisa con John Zorn e Tom Cora a New York.

Gli anni 80 si aprono con il rockabilly demenziale e dissonante degli Shockabilly, lui intanto fissa il suo acido impegno politico, poi si aggiunge ai Camper van Beethoven, sempre coverizzando il mondo intero, fa dischi con They might be giants et alter.

Negli anni 90 ritrova e scompagina folk e country, scambia la chitarra elettrica con quella acustica, creando così un sound totalmente personale, in cui la sua indole di improvvisatore rumorista rivolta sorniona sonorità più traditional.

Il percorso continua, tra sfilze di dischi e nastri autoprodotti e collaborazioni eccellenti non solo nel mondo del jazz, incontrando musiche antipodali ed esotiche, per consegnarci oggi un artista incredibilmente eclettico, capace di performance surrealmente avant ma al contempo esilaranti e caustiche, capaci di frullare musiche altre, d'altri e d'altri tempi sempre all'insegna di un buon umore iconoclasta.

Collaborazioni con: John Zorn, Violent Femmes, i nostrani Zu, Sun City Girls, Elliot Sharp, Fred Frith, Derek Bailey,They Might be Giants, Keiji Haino, Marc Ribot, David Toop, Susie Ibarra, Tom Cora, e ci fermiamo qui...


in apertura:

RELAZIONI EKTAR


Szabolcs Szokega
dulka, sarangi, array mbira

Dániel Váczi
sassofono sopranino e alto

Special Guest:
David Boato
tromba



Suoni e luoghi distanti tra loro che risuonano assieme come una corda  (ek-tar, in sanscrito). Un gruppo che ha radici a Budapest, nel cuore d'Europa, ma che guarda ad Oriente, all'Africa cercando le linee invisibili che uniscono le tradizioni.

Il quartetto "Relazioni Ektar" nasce dall'incontro tra il duo formato da Szabolcs Szoke e Dániel Váczi, colonne portanti dello storico gruppo etno-jazz "Ektar" di Budapest, con gli italiani Francesco Socal e Stefano Ottogalli, musicisti attivi in ambito klezmer, jazzistico e contemporaneo.

Szabolcs Szoke è il perno del progetto: musicista di fama internazionale, è compositore di tutti i brani e virtuoso di particolari strumenti ad arco orientali come la Gadulka. In duo col sassofonista Dàniel Vaczi ha realizzato il CD" Città di carta", fortemente ispirato a Venezia.

Il gruppo "Relazioni Ektar" propone una musica raffinata e ricercata dove interplay, improvvisazione, e i suoni ancestrali degli strumenti di Szabolcs giocano un ruolo fondamentale.
Gli ultimi concerti sono stati inoltre impreziositi ed arricchiti dalla collaborazione con il trombettista David Boato.Il gruppo ha già all'attivo tre tournèe ed ha in programma una tournèe all'estero e l'incisione di un disco.


A domani sera!
Ingresso: 5 con buffet aggratis
Com. ris. Soci Arci





Passiamo poi a Mercoledì:


Pulse#194

Pulse e Repeat, in collaborazione con la Mela di Newton
presentano:

PORCELAIN RAFT (ITA, Secretly Canadian)

porcelain raft

[ Dream/Synth Pop ]   http://porcelainraft.com/     http://www.myspace.com/porcelainraft

Mercoledì 21 marzo, h. 21
@ La Mela di Newton
  via della Paglia, 2 - Padova


Lo conoscete già tutti, non ha bisogno di presentazioni, è sulla bocca di chiunque.
Porcelain Raft, al secolo Mauro Remiddi, è l'italiano del momento, con tanto di contratto per la Secretly Canadian.
Di origini romane, ha girovagato il mondo per anni, trovando poi base a Londra dove la sua poliedrica attività musicale è culminata col progetto solista Porcelain Raft. Già l'anno scorso aveva dimostrato cos'era capace di fare col suo primo EP, "Fountain's Head"; l'album d'esordio "Strange Weekend", uscito da pochissimo, è la conferma delle capacità artistiche di Mauro Remiddi: dream pop dolcissimo, da un lato quasi ammiccante e danzereccio, dall'altro intenso e struggente, per quello che è già uno dei migliori album dell'anno.
I consensi per Porcelain Raft sono arrivati numerosi sia dalla critica che dai colleghi: Anthony Gonzales l'ha scelto infatti come spalla fissa per il tour europeo dei suoi M83. A tour finito, Mauro torna in patria e noi ve lo portiamo a Padova, nell'intimità della Mela di Newton.


INGRESSO: 4?
RISERVATO AI SOCI ARCI


anche per questo appuntamento, sarà attivo lo streaming live su:

http://pleaserepeat.it/

http://pulsedata.blogspot.com/



PROSSIME DATE / MARZO:

Anche a Marzo ogni mercoledì Pulse e Repeat con la collaborazione della Mela di Newton vi somministreranno il vostro live intimo di metà settimana.
Inoltre abbiamo anche attivato buona parte delle domeniche, praticamente tutte da qui in poi, seppur l'ultima sia a TV!



Domenica 25 Marzo
CLAUDIO ROCCHETTI
(ITA/DE)
rocchetti claudio
@ DIRTMOR
Via Pisa 13, Treviso

Mercoledì 28 Marzo
CABEKI (Tannen, ITA)
@ la mela di newton
Via della paglia 2, Padova


Su Aprile vi ricordiamo la data di ZOLA JESUS a Pasquetta, il 9 aprile, in collaborazione con Repeat e Moon Club, a Mirano.




PS: come sempre,  per chiunque non volesse ricevere più questa newsletter: ci si può cancellare in qualsiasi momento dalla mailing-list rispondendo semplicemente a questa e-mail scrivendo nel subject: "Cancellami dalla mailing list", "ingoiati un tampax" e via dicendo...