lunedì 28 marzo 2011

pulse#159: A Hawk and a Hacksaw (USA, Leaf / LM) Ve 1 Aprile 2011 @ La Mela di Newton



pulse#159:
A Hawk and a Hacksaw (USA, Leaf / LM)




Venerdì 1 Aprile 2011
@ La Mela di Newton, Via della Paglia 2, Padova

Jeremy Barnes e Heather Trost hanno perfettamente compreso - nella loro discografia parsimoniosa e scintillante e nel coraggio a cimentarsi con tradizioni sconosciute e lontane - che il segreto della musica migliore è nella contaminazione. Nelll’appropriarsi di qualcosa che non è tuo, che hai osservato dall'esterno e hai succesivamente conosciuto; nel quale hai infine infuso la tua esperienza e il tuo retaggio fino a un risultat...o che va oltre la somma delle parti. Da bravi busker che il mondo lo girano e ti ci fanno girare, ora lanciano un personale marchio (scelta "pesante" oggi, nello specifico caricata da un ulteriore ed encomiabile scopo: collocare sotto i riflettori nomi rappresentativi di un’Europa orientale cui seguitano a ispirarsi) e per essa allestiscono un nuovo tassello della propria indagine.

Il quale si muove da dentro quel misto collaudato di malinconia e gioia, di fisarmoniche e sarabande fiatistiche ispessendo le trame (magistrale l’articolata No Rest For The Wicked), soprattutto riportando a casa loro l'est europeo e mescolando ulteriormente le carte, come accade nel Mediterraneo della mente di The Loser e in una Mana Thelo Enan Andra in gita sul Gange. Senza incappare in cali ispirativi e approcciando il cantato con atteggiamento ancor più disinvolto e accorato, addirittura indicando futuri sviluppi in una sensazionale title-track tra bolero e cieli di Messico e nell'impalpabile Lujtha Lassu. Bellezza che è stata incisa nel tepore di Albuquerque avvalendosi dei fratelli Stephanie e Chris Hladowski a voce e bouzouki (polacchi d’Inghilterra, ovviamente...), come a voler porre un sigillo significativo su qualcosa di vibrante e romantico. Di vivo.



da Sentireascoltare.com , recensione di Cervantine


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