mercoledì 14 dicembre 2011

pulse177: DAMON and NAOMI (ex GALAXIE 500, USA, |20|20|20) ME 14 Dicembre @ La Mela di Newton

A.S.U. in collaborazione con la Mela di Newton presenta:
Pulse#177
Damon and Naomi
(USA, 20|20|20)Damon and Naomi
http://www.damonandnaomi.com
http://www.myspace.com/damonandnaomi
[ Dream Pop, Folkedelia, Warm Shoegaze]

Mercoledì 14 Dicembre,
h. 21.00
@ La Mela di Newton Via della Paglia, 2 - Padova


Proprio in concomitanza con il compiersi del loro venticinquesimo anno di sodalizio artistico, abbiamo il piacere di ospitare a Padova una coppia che ha generato, prima in seno ai GALAXIE 500 e poi
come Damon and Naomi alcune delle pietre miliari del pop moderno (pop serio, beninteso).

Ricordo tuttora limpidamente la riconoscenza nei confronti del sistema bibliotecario parigino quando ventenne me ne uscii dalla mediateca (lì già si chiamavan così) con due dischi che tuttora non dimentico: uno era il fantasticamente spigoloso "Go 2" degli XTC, e bon, ok... nell'altra mano c'era, a controbilanciare, la dolcezza diretta e delicata di "This is Our Music" dei Galaxie 500, 1990. Voci sognanti, melodie semplici, suono raffinatissimo ma mai artefatto.

Damon and Naomi furono la sezione ritmica di quella band: al momento dello scioglimento del gruppo rimasero insieme, e cominciarono un percorso che tuttora continua a svilupparsi attraverso timide gemme pop dall'eleganza oramai rara, e ci auguriamo insieme restino a lungo dato che da venticinque anni a questa parte non son mai venuti meno alle aspettative che le prime uscite avevano legittimamente suscitato, continuando a generare, da soli o in collaborazioni ben scelte (i giapponesi Ghost e la sezione fiati della avant band Nmperign), un numero notevole di album dalla cifra emotiva e stilistica sempre altissima.
"Damon Krukowski and Naomi Yang have slowly, steadily, stealthily made themselves into one of the most consistently interesting cultural juggernauts on the contemporary scene." -- Byron Coley and Thurston Moore

Domani questi distinti signori del popcomesideve saranno con noi alla Mela, a presentare il
loro recente "False Beats and True Hearts" (uscito per la loro personale etichetta 20|20|20, dopo innumerevoli pubblicazioni sulla prestigiosa Sub Pop, su Rough Trade, su Drag City etcetc)
qui di seguito trovate un po' di bio e qualche parola sul:

Damon and Naomi sono un duo musicale formato da Damon Krukowski e Naomi Yang, membri in precedenza del gruppo dream pop/shoegaze dei Galaxie 500, formato poco dopo lo scioglimento del gruppo. I due musicisti, non ancora terminata l'esperienza con i Galaxie 500, registrano per la Rough Trade alcuni brani con lo pseudonimo Pierre Etoile. Curano la pubblicazioni di una loro piccola casa editrice Exact Change. Nel 1992 vengono spinti da Mark Kramer, fondatore della Shimmy Disc, a ritornare in sala di registrazione e sotto la sua produzione pubblicano il loro primo album More Sad Hits. Dopo una breve parentesi come musicisti nei Magic Hour pubblicano nel 1995, sempre prodotti da Kramer, ma editi per la Sub Pop Records, il loro secondo album The Wondrous World of Damon & Naomi.--- Il terzo album, Playback Singers (1998), viene registrato negli studi domestici senza l'ausilio di produttori musicali e vede la collaborazione con i Ghost, band giapponese di rock psichedelico. Nel 2000 pubblicano con i Ghost Damon & Naomi with Ghost. Nel tour successivo si unisce Michio Kurihara dei Ghost. Il quinto album The Earth is Blue viene pubblicato nel 2005 per la loro etichetta |20|20|20, scelta che sarà seguta dai successivi album Within These Walls (2007) e False Beats and True Hearts (2011).
"Damon Krukowski e Naomi Yang hanno scelto di celebrare le loro nozze d'argento artistiche nel modo che conoscono meglio: senza bolsi cerimoniali o stanche retrospettive, ma con l'ennesimo album di una serie che, dopo aver tratto le mosse dalla breve ma indimenticabile parabola dei Galaxie 500, ormai da quasi vent'anni vede il loro legame di coppia fedelmente riflesso in quello musicale. La loro ragione sociale di Damon & Naomi è ormai da lungo tempo garanzia di sfumature melodiche sognanti e grande raffinatezza nella scrittura e nell'arrangiamento di brani sempre ideati in punta di penna, realizzati con tutta la cura indispensabile per piccoli scrigni di emozioni, del tutto alieni dalle impellenze di un mercato discografico dal quale il duo ha ormai deciso da tempo di affrancarsi, per pubblicare i propri dischi attraverso la propria autonoma etichetta Sensibili fughe psichedeliche... languori crepuscolari e sinuose melodie, incastonate in arrangiamenti avvolgenti, sovente irrobustiti da una sezione di fiati che contribuisce a rendere l'atmosfera ancora più vellutata di quanto già non facciano le impalpabili interpretazioni di Naomi e quelle asciutte e trasognate di Damon... nel corso dell'album non mancano le classiche ballate sospese in un altrove spazio-temporale, in grado di offrire abbracci di suadente nostalgia sotto forma di armonie pianistiche.... in "False Beats And True Hearts" Damon & Naomi ritagliano trentotto minuti di musica e canzoni scritte per il solo gusto di farlo, che di certo non mancheranno di regalare nuovi momenti di soffice piacere ai loro appassionati cultori"
Raffaello Russo, Ondarock, 7/10




Ascolti da "False Beats & True Hearts"

http://www.damonandnaomi.com/mp3/walking_backwards.m4a
http://www.damonandnaomi.com/mp3/shadow_boxing.m4a


venerdì 9 dicembre 2011

pulse176: East Rodeo (Pulse/Gallo Rojo) presentano "Morning Cluster" LP, @AltrAgricoltura, SA 10/12/11


Pulse
, in collaborazione con
AltrAgricoltura NordEst
presenta:

pulse#176:

EAST RODEO
(HR/ITA,
Pulse/El Gallo Rojo)
East Rodeo

[Influences from Sun Ra to Sonic Youth to hardcore and back. Plus, they rock!]
http://www.eastrodeo.net http://www.myspace.com/eastrodeo
presentano:
"Morning Cluster" LP

Pulse01

morning cluster

Buona musica selezionata pre e post concerto a cura di: Dalquiel (Francesco Centamore)

Sabato 10 Dicembre 2011, ore 21.30.
@ StalkeR*eloaded c/o AltrAgricoltura NordEst, C.so Australia 61, Padova
(qui le indicazioni per arrivare)


Celebriamo in quest'occasione la prima uscita uscita in disco a nome Pulse.
Dato che i concerti ci piacciono e si sa, non vediamo miglior modo di presentarvi quest'ulteriore azzardo se non in compagnia degli East Rodeo stessi, che battezzano l'uscita con un minitour che li porterà a presentare il disco per cominciare a Padova, lunedì 12 in Slovenia a Ljubljana e il 13 a Zagreb in Croazia.
In particolare a Padova sarà presentato pure il video di "Brod" realizzato da Simon Bogojevic Narath, filmaker croato (di cui trovate breve bio e filmografia più avanti).

Il disco è stato realizzato nell'anno passato dal gruppo croato/italiano composto da Nenad e
Alen Sinkauz, Alfonso Santimone, Federico Scettri e arricchito dalla presenza ospiti di rilievo internazionale quali Greg Cohen, Marc Ribot, Warren Ellis, Ivana Saiko e Giulio Favero che ne ha curato anche il mix, nonché dalla splendida copertina di Danijel Zezelj.
Licenziato dalla croata MenArt, viene prodotto in collaborazione tra El Gallo Rojo e Pulse.

Qui a Pulse ci si è occupati dell'edizione in vinile, El Gallo Rojo invece maneggia l'edizione in CD,
prevista in uscita fra poche settimane.
Già presentato a PD in occasione del set al recente Summer Student Festival, penultima serata, fustigata da una fastidiosa pioggia indecisa, ed è proprio in tale occasione che questa malsana idea ha cominciato a prendere forma, dato che
all'epoca il CD era disponibile nella sola Croazia.

Inauguriamo così oltre alla semplice dimensione di diffusione su formato "permanente" della musica che ci piace, anche una (per noi) un'inedita formula di auto-co-produzione che apre anche gli orizzonti linguistici delle due realtà e fa corto-circuitare ambienti diversi anche dal punto di vista degli ascoltatori.
Colgo l'occasione per ringraziare tutto il collettivo El Gallo Rojo, del quale ricordiamo con piacere di aver già incontrato nel 2010, sempre al Summer, tre validi esponenti sotto il nome di Guano Padano.

Alfonso Santimone, che ringrazio per disponibilità e pazienza, fa anche lui parte del collettivo oltre che della band ed è stato l'anello di congiunione tra tutti.

Sulla band non voglio raccontarvi molto, specie rivolgendoci in quest'occasione ad un pubblico padovano, vi rimandiamo dunque alla sintetica descrizione approntata 6 mesi fa per il Summer Stdent Festival:

Tempo fa (diciamo 2 anni) un concerto padovano degli East Rodeo sarebbe stato accadimento fin quasi ordinario nella Padova che ha visto la band muovere i suoi primi passi, mentre cresceva e maturava quel sound unico, un incrocio esclusivo di avant-rock e impro, controllo tecnico di materia sonora e piglio balcanico.
Da più di un anno la band ha abbandonato la pianura padana, tornando a Pola dove il loro ultimo disco ha preso forma, grazie anche alla partecipazione di mostri sacri della musica quali Marc Ribot, Warren Ellis e Greg Cohen. Ed è prorio Ribot (che oltre ad evidenti altri, possiede pure il dono della sintesi) a distillare tutto in 10 parole: «Influences from Sun Ra to Sonic Youth to hardcore and back. Plus, they rock.»

Sul disco:


Il vinile presenta la seguente scaletta:

SIDE A
01. TROM ( music : Nenad Sinkauz, Federico Scettri, Alen Sinkauz, Alfonso Santimone ) 04:56
02. MRS. CLUSTER ( music : A. Sinkauz, N. Sinkauz, A. Santimone ) 05:06
03. 939 HZ ( music : A. Sinkauz, N. Sinkauz, A. Santimone ) 04:48
04. BALLAD OF LC ( music : A. Santimone, N. Sinkauz ) 05:00

SIDE B
01. STRAWS IN GLASS ( music : N. Sinkauz, A. Sinkauz ) 03:41
02. AMERICAN DREAM ( music : N. Sinkauz ) 04:04
03. STEP AWAY FROM THE CAR ( music : A. Sinkauz ) 05:57
04. BROD ( music : A. Sinkauz, A. Santimone ) 05:23

Per coloro che acquisteranno il vinile sarà possibile richiedere via e-mail una copia digitale scaricabile in formato FLAC o MP3.
L'edizione in CD, che appunto uscirà dal cilindro di El Gallo Rojo records, presenterà due brani in più, "Crni Gad" feat. Marc Ribot e "Re:Trom", la prim
a disponibile in download già da ora seguendo le questo link.



Il progetto grafico della cover del CD ad opera del grafico Danijel Zezelj, è stato trasferito nello spazio del vinile da e realizzato su risograph a due colori (rosso e nero) via Press-Press, nella tipica ottica del "fatevelo da soli" che risparmi e ci metti del tuo!
il parziale risulta essere questo, allo stato attuale ma non siamo nemmeno alla metà del processo:


















Il vinile costerà 15 euro, quanto meno presso di noi e ai concerti della band.
Per chi gravita attorno a PD, o per chi vi capiti, da lunedì sarà disponibile presso Beczar Music Society
, in via Squarcione 15 appunto in super centro a PD.



Su Simon Bogojevic Narath:
Diplomato presso
Accademia di Belle Arti di Zagabria, Painting Department.
Ha iniziato a lavorare sul film sperimentali e video-installazioni e dal 1993 è coinvolto in computer animation 2D e 3D. He first started working on experimental films and video-installations and since 1993 is involved in 2D and 3D computer animation.
I suoi cortometraggi d'animazione e sperimentali sono stati proiettati e premiati in numerosi festival internazionali. His short animated and experimental films were screened and awarded at numerous international festivals. Dal 2004 è docente di animazione presso l'Accademia di Belle Arti di Spalato, Accademia di Arti Applicate di Fiume e Accademia di Belle Arti di Zagabria (Dipartimento animazione). Since 2004 he teaches animation at the Arts Academy in Split, Academy of Applied Arts in Rijeka and Academy of Fine Arts in Zagreb (Animation Department).

Filmografia
Fiore della Battaglia (2011), Morana (2008), Leviatano (2006), Plasticat (2003), Bardo Thodol (2000), Mano del Maestro (1995) Flower of Battle (2011), Morana (2008), Leviathan (2006), Plasticat (2003), Bardo Thodol (2000), Hand of the Master (1995)

Ingresso:
6 euro no tessera.
0 (zero) per chi acquista il vinile nella serata.
riassumendo, se comprate il vinile vi fate il concerto gratis: se lo prendete entrando pagate solo il vinile, se lo prendete uscendo, vi scontiamo il biglietto dal costo del vinile.



Prossimo imperdibile appuntamento pre-natalizio:
pulse#177 DAMON and NAOMI
(ex GALAXIE 500, USA, |20|20|20/Sub Pop)
@ La Mela di Newton, Padova
Mercoledì 14 dicembre, h.20,30
un pezzo di storia del pop conservatosi più fresco che mai in un set intimo alla Mela.



martedì 29 novembre 2011

Pulse01: East Rodeo "Morning Cluster" LP out on december 10th 2011

Ricomincia la numerazione Pulse, stavolta però dischi non concerti!

Sabato 10 dicembre sarà pronto il vinile di "Morning Cluster" degli East Rodeo, 500 copie, edito da Pulse in collaborazione con El Gallo Rojo Records.

Presentazione Live Sabato 10 Dicembre h.21
@ AltrAgricoltura NE, Corso Australia 61 Padova

domenica 27 novembre 2011

REPEAT/PULSE #175: DEE DEE & BRANDON (U.S.A.) PLAY SONGS OF DUM DUM GIRL AND CROCODILES DO 27 Nov

REPEAT E PULSE PRESENTANO

Fire of Love Tour:
DEE DEE & BRANDON
(U.S.A.)
PLAY SONGS OF DUM DUM GIRL AND CROCODILES
@ LA MELA DI NEWTON, Via Della Paglia 2, Padova
Domenica 27/11/2011, h. 21


Dum Dum Girls e Crocodiles sono la massima espressione dell'indie americano attuale, band osannate da pubblico e critica e note ovunque.Dee Dee e Brandon Welchez sono i leader di Dum Dum Girls e Crocodiles e coppia indie-rock per antonomasia, e a Novembre saranno in tour in Italia per il loro 'Fire of Love Tour' di 8 date.Il 18 Novembre al Plastic di Milano, il 19 al Covo di Bologna, il 20 al Circolo degli Artisti di Roma, il 23 al B-Side di Rende (Cosenza), il 24 al Cellar Theory di Napoli, il 25 al Tabasco di Firenze, il 26 allo Spazio 211 di Torino, e il 27 alla Mela di Newton di Padova.

Dee Dee e Brandon, emuli art punk di Serge Gainsbourg e Jane Birkin, saranno impegnati nel FIRE OF LOVE TOUR con una formazione a due, suonando brani di Crocodiles e Dum Dum Girls riarrangiati per chitarra e voce

I Crocodiles nel 2010 hanno pubblicato 'Sleep Forever', secondo disco su Fat Possum, mentre Dee Dee e le sue Dum Dum Girls son da poco uscite con 'Only In Dreams', seconda prova su Sub Pop.

LINK:

www.wearedumdumgirls.com
www.facebook.com/pages/Dum-Dum-Girls/109545739099225
www.subpop.com/artists/dum_dum_girls

Ascolta: http://www.subpop.com/releases/dum_dum_girls/full_lengths/only_in_dreams

www.killkillkillcrocodiles.blogspot.com
www.facebook.com/killcrocodiles?sk=info
www.fatpossum.com/artists/crocodiles

Ascolta/scarica: http://stereogum.com/408972/crocodiles-sleep-forever-stereogum-premiere/mp3s/

OPENING ACT: RONCEA (ITA/FRA)

LINK:

http://www.njroncea.tk/

A SEGUIRE DJ SET DI:

- SOUNDPARK

INGRESSO SU PRENOTAZIONE (riservato soci ARCI)

per prenotarvi mandate una mail a bnlze@yahoo.it con oggetto "27 NOVEMBRE" - una mail = una persona prenotata - no prenotazioni multiple


INIZO CONCERTO ORE 21.00
____________________________________________________________________

VENUE:

LA MELA DI NEWTON
Via Della Paglia 2
Padova

WEBSITE: http://meladinewton.wordpress.com/


INFOLINE:

TEL: +393476965393
EMAIL: info@pleaserepeat.it - bnlze@yahoo.it
WEBSITE: www.pleaserepeat.it - http://pulsedata.blogspot.com/

sabato 10 settembre 2011

Pulse @ Venetian Industries Festival: Emeralds (USA, Mego) SA.10/09 + Pulse Showcase DO.11/09

VIF


Finalmente e per fortuna è tornato il V.I.F.!

Dopo l'increscioso annullamento a ridosso dell'evento l'anno passato, la prospettiva giusta da cui osservare il tutto è sicuramente questa: sventure, sfighe, traversie varie, deliberati o colposi boicottaggi, distrazioni istituzionali non bastano a tramortire definitivamente determinate realtà, specie quando dietro di esse si lavora per tutto l'anno con passione ed impegno, si fa rete e soprattutto si tien duro!

Nell'auspicare una perfetta riuscita dell'evento, che per due giorni passerà in rassegna una selezione (magari non esaustiva, ma ben rappresentativa) delle realtà creative indipendenti della nostra quota veneta di Nord Est, sappiamo anche che incrociare le dita serve a poco se non ci si sbatte attivamente, e quest'anno ci siamo anche noi di Pulse, presenti in due momenti diversi nelle due serate:

Sabato 10, h. 23 contribuiamo nel modo che ci è più congeniale, da anni, ovvero proponendo un live di livello internazionale, quello degli americani Emeralds, da Cleveland, band rivelazione dell'anno passato con il loro disco "Does It Look Like I'm Here?"
sull'austriaca Editions Mego.
Dopo essersi girati il mondo negli ultimi mesi spartendo i palchi con i nomi che contano (una su tutte la data sold out da bava alla bocca dell'1 giugno scorso a Berlino: Oneohtrix Point Never + Emeralds + Caribou), la band intraprende domani un nuovo tour italiano, partendo proprio dal VIF per poi farsi delle date/bazzeccole come MiTo e Circolo degli Artisti, e permettendosi pure una scappatella fino all'Isola di Wight, al Bestival curato da quel lazzarone di Rob Da Bank. Su di loro torniamo più sotto.

Domenica 11, h. 01.00 in maniera più scanzonata, mettendoci dietro la consolle chi vi scrive e chi da anni oramai cura le grafiche della maggiorparte degli appuntamenti Pulse e del SSF/JeT'aime, ovvero Lorenzo Mason, che in modalità DJ si presenta come Blondie Equal Stupid. Cosa faremo? Una selezione della musica recente vista dall'osservatorio Pulse, proponendo qualche traccia spedita di artisti che son stati nostri ospiti, che ci piacerebbe lo fossero in futuro o semplicemente che ci gasano adeguatamente in questi giorni. Ancora da definire eventuale presenza di ulteriore compare, di indubbi gusto e competenza.

Di seguito vi diamo un paio di coordinate sui nostri ospiti stranieri
L'orario è indicativo dell'inizio del loro set, che però viene a chiudere, insieme al successivo live di Wora Wora Washington, una lunga giornata che comincia dalle 15!
Ecco qui invece il programma musicale (live+showcase) del festival, (per quello navigabile completo di tutte le altre iniziative, conferenze, meeting ed expo, e suprattutto completo di link, vai qui)
Vedrete che troverete qualche nome noto agli affezionati pulsisti ;)

Vi ricordiamo volentieri che l'ingresso è gratuito!

SABATO 10 e DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 15:00-2:30 AL PARCO SAN GIULIANO - MESTRE (ZONA PORTA GIALLA E PATTINODROMO) VENETIAN INDUSTRIES FESTIVAL Fin dal pomeriggio: concerti, proiezioni e performance, esperienze, nuovi incontri e collaborazioni, scambi di idee, momenti di dialogo e confronto, ritmi, canzoni, donne di sogno, banane, angurie, limoni e lamponi! Venetian Industries Festival è qualcosa in più di un semplice festival. due palchi ed una postazione dj in contemporanea + expo di oggetti, accessori, grafiche, riviste, prodotti creativi non meglio identificati con il solo limite di essere autoprodotti e originali, possibilmente ecologici + conferenze, performance, proiezioni INGRESSO GRATUITO! PROGRAMMA! SABATO 10 SETTEMBRE 2011 dalle ore 15:01:02 alle ore 01:59:58 Concerti (palco A e palco B) ~ 16:01 - Hope You're Fine Blondie (Treviso) (B) ~ 16:49 - Gli Incolti (Treviso) (A) ~ 17:42 - New Candys (Treviso) (B) ~ 18:31 - Humanature (Treviso) (A) ~ 19:22 - C+C=Maxigross (Venezia) (B) ~ 20:09 - Margareth (Venezia) (A) ~ 21:01 - Renè Basca and the Biscuits (Padova) (B) ~ 22:02 - Grimoon (Venezia) (A) ~ 23:01 - The Emeralds (U.S.A.) (B) ~ 23:59 - Wora wora washington (Treviso) (A) . Showcase ~ 20:31 - Boring Machines: BeMyDelay (Live set), Boring Machines (Dj Set) ~ 22:02 - Laverna: Enrico Coniglio, Stefano Guzzetti, Manuel Cecchinato Posadas, Molven (live sets), Francesca Coniglio (live visuals) ~ 23:31 - Electronic Girls: Belinda Frank & Johann Merrich (Live Set), Crì & Miss le Viòl (Dj Set) ~ 00:59 - The Italo Job: Dj Caste (Dj Set) DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 dalle ore 15:01:02 alle ore 01:59:59 Concerti (palco A e palco B) ~ 16:16 - Valium doll (Venezia) (A) ~ 17:01 - Liir bu Fer (Verona) (B) ~ 17:46 - The White Mega Giant (Padova) (A) ~ 18:29 - Ancher (Verona) (B) ~ 19:14 - Zabrisky (Venezia) (A) ~ 20:01 - Go Go Monellas (Verona) (B) ~ 20:46 - I Kill Your Boyfriend (Treviso) (A) ~ 21:31 - Hateboss (Treviso) (B) ~ 22:16 - Slumberwood (Padova) (A) ~ 22:59 - Father Murphy (Treviso) (B) ~ 23:59 - IOSONOUNCANE (Bologna) (A) Showcase ~ 17:31 - Associazione Culturale Flat: djs set a cura dei dj dello staff ~ 18:59 - shyrec: Gurubanana Solo (set acustico), antonio de la squeva (selezione musicale) ~ 20:31 - abusers: Abusers Collective Performance ~ 21:59 - Nedac Editions: The Noisemaker, Cabeki ~ 23:31 - Antenna Lab: Hyena e Pablito El Drito ~ 00:59 - Pulse: Pulse, Blondie Equal Stupid Dj Set INGRESSO GRATUITO


Pulse#173

EMERALDS
(U.S.A, Mego)

emeralds

[ Instrumental, Synth-drone, Kosmische Musik, Underwater Sound]

http://clevelandwagon.blogspotcom/ http://editionsmego.com/artist/emeralds

Sabato 10 Settembre, h.23
@Venetian Industries Festival, Palco B c/o Parco San Giuliano, Mestre (VE)


Riprodurre le meraviglie di un mondo subacqueo in musica. Delineare le oscillazioni, il moto ondoso in graduale aumento, la marea che procede regolare secondo i chiarori lunari. E scorgere nei flussi del mare le piroette dei delfini, le traiettorie disegnate come fossero un quadro e il fosco paesaggio dei fondali. Immergersi, toccare il fondo e risalire a respirare, in un ambiente acquatico che regala tanta analogica dolcezza quanto frizzanti bollicine in ascensione.

Negli andamenti kosmische di "Does It Look Like I'm Here" gli Emeralds da Cleveland si domandano se sia effettivamente quello il luogo che abitano, un paesaggio sospeso e paradisiaco. Le astrali visioni dell'elettronica tedesca seventies, il cui gusto aspro qui non viene a mancare, rivivono illuminate a giorno da una ventata sintetica che si riflette in ogni singola nota del miglior lavoro del trio. Nell'ora di divagazioni si rincorrono nebulose deformi ("Science Center", "It' Doesn't Arrive"), armoniosi quadretti bucolici per tastiere ondivaghe ("Candy Shoppe", "Shade") che riflettono i loro raggi su un mare increspato dalla salsedine.

Nessuna nube oscura l'avanzare notturno di "Double Helix", sospesa tra Pink Floyd e Tangerine Dream. E fra gli sfarfallii di "Goes By" e i sapori française delle conclusive "Now You See Me" e "Access Granated" si consuma la bordata sonica della title track: sette minuti e mezzo di flutti contro gli scogli. Se dovessimo riassumere questo lavoro uscito per la benemerita Editions Mego, non potremmo che affidarci alla maestosa sinfonia della quinta traccia. Nei dodici minuti di "Genetic" si rincorrono, in un continuo gioco di rimbalzi, un sostrato ambientale celeste sul quale si inserisce una struttura di synth in ascesa che lascia progressivamente il passo a fluidi elettronici in ebolizione.
Un'ascesa purissima da un mare in fermento. Poi si trapassano le candide nuvole, lì a un passo dal cosmo.

(recensione su ONDAROCK di
"Does It Look Like I'm Here" 8/10)





Pulse#174

Showcase:
Pulse + Blondie Equal Stupid
Domenica 11 Settembre, h. 25.00

@ Venetian Industries Festival


giovedì 28 luglio 2011

Pulse#172 @ Radar Fest: MATT ELLIOTT (UK, Ici d'Ailleurs) + C+C=Maxigross + TroubleVsGlue - VE 29.07 - Bastione Alicorno - PD

A.S.U. in collaborazione con Radar Festival, la Mela di Newton e Carichi Sospesi presenta:

Pulse#172

Matt Elliott/Third Eye Foundation
(UK, Ici d'Ailleurs/Acuarela)
Elliott

[ Folk eversivo/ Sciabolate Elettroniche/ PsyChansons ]
http://www.thirdeyefoundation.com/
http://www.myspace.com/mattelliottmusic
http://www.myspacecom/thethirdeyefoundation

+
C+C=MAXIGROSS
(Vr, Vaggimal)
c+c
http://www.myspace.com/cpiucmassagross
http://vaggimalrecords.com/le-nostre-bande/

+
TROUBLE VS. GLUE
(Roma, NO=FI)
Trouble-vs-Glue

http://www.myspace.com/tro ?
ublevsglue
http://nofirecordings.blogspot.com/


Venerdì 29 luglio,
h. 20.45 (veramente!) @ Bastione Alicorno
Piazzale Santa Croce - Padova



Di ritorno da una necessaria pausa post SSF/Je T'aime veniamo a presentarvi questa succosa (3 live + dj set) coproduzione Pulse/Radar di fine luglio.
Trattasi innanzitutto di un gradito ritorno: dopo averlo visto calcare il palco del Summer ben tre anni fa, incantando il pubblico entusiasta, l'estate padovana è pronta nuovamente a sd accogliere uno dei migliori artisti finora da noi ospitati, per di più in un luogo che già conoscete e che speriamo (una volta tanto) possa rispondere adeguatamente in termini di acustica a questa tipologia di performance.
Di lui ci piace moltissimo la musica, sia essa l'elettronica macinatutto della fase Third Eye Foundation, che la struggente e dolorosa canzone emersa a nome Matt Elliott negli anni 2000; ma recentemente abbiamo imparato soprattutto ad apprezzare l'incompromissoria radicalità dell'uomo che, coerentemente, tale musica produce. Matt Elliott è senza dubbio un tipo coi controcazzi, a metà tra il puro e il maledetto, da cui il rispetto quasi sconfinante nel culto che la sua fan base nutre nei suoi confronti. Parlarci è in effetti un piacere, di politica e sorti del mondo, come di musica e showbizz, e probabilmente pure il trovarcisi accanto nel mezzo d'una carica delle forze dell'ordine, per quanto non auspicabile, sicuramente sarebbe un'ottima esperienza live. Restando in area musica, nel corso degli ultimi vent'anni Matt ha collaborato con personaggi fondamentali della scena europea e non solo: da David Pearce/Flying Saucer Attack, a Movietone, Amp, Mogwai, Yann Tiersen, Thurston Moore, Blonde Redhead, Will Oldham, Sylvain Chaveau, per elencarne alcuni in ordine casuale.
Pochi mesi fa ha liberato nuovamente
, dopo più di deci anni di pausa volontaria, la violenza elettronica compressa del progetto Third Eye Foundation, uscendo con una breve suite di cinque movimenti, in cui sotto lo sciabordare della drum and bass sporca e magmatica comunque si coglie l'influenza dell'ultima sua attività di chansonnier post moderno.

La serata che vede in apertura ben due formazioni nostrane: i primi ad aprire, i TROUBLE VS. GLUE, sono in viaggio verso l'Austria e in generale verso un fitto tour europeo estivo. Recentemente sotto i riflettori della critica non solo italiana dopo l'esplosione del fenomeno Borgata Boredom, scena lo-fi-noise di Roma Est ben fotografata dall'omonima compilation su NO=FI Recordings (liberamente scaricabile da qui), suoneranno prestino, quindi siate puntuali così ve li vedete.

Seguiranno, prima del set di Elliott, i più prossimi C+C=MAXIGROSS, che scendon dai Lessini e ci porteranno la loro boschiva versione della psichedelia folk. I veronesi, cui peraltro va la nostra stima e riconoscenza per aver entusiasticamente acconsentito allo stravolgimento di questa serata inizialmente dedicata tutta a loro, portano a spasso la loro recente fatica "Singar".


Ciò detto vi lascio alle minischede relative agli artisti qui di seguito, in coda potete trovare anche un paio di perle estratte da interviste o interventi sul suo blog di Matt Elliott che vi daranno concreto quadro della caratura del personaggio e delle sue idee giacobine, poi vi sono recensioni un paio di recensioni sparse.

Alla fine-fine trovate un'anticipazione del contributo Pulse ai contenuti dell'edizione (finalmente!) 2011 del VIF - Venetian Industries 2011 in programma il 10 e 11 settembre prossimi venturi.



MATT ELLIOTT
Caduto nella botte da piccolo. Imbottigliato nel traffico delle viscere. Antagonista radicale della presunta modernità. Inventore di linguaggi con Third Eye Foundation sui marciapiedi meno esposti di Bristol. Santissimo dei naufragati del Kursk nelle balere estive. Precursore dell'amore per l'est, del microsampling, dell'isolazionismo. Prima Drinking e poi Failing, inevitabilmente per le leggi della fisica, le sue Songs sono state colonna off degli ultimi tre anni, ma senza un tempo che non fosse tutto il passato, e uno spazio che non sia il pianeta. Struggente psychofolk timbrato Acuarela. (Enver)


C+C=MAXIGROSS sono un curioso collettivo dalla composizione variabile. Tutto ruota attorno ad una vecchia casetta di montagna nei monti di Lessinia . Qui, tra serate intorno al fuoco e il riverbero delle stanze, nasce "Singar". Organetti da oratorio, chitarrine di legno stagionato e shake pieni di pastina per minestre. Radar fest li porta giù in città per uno spettacolo suggestivo che difficilmente dimenticherete.


TROUBLE VS. GLUE e' un duo: Toni Trouble e Mrs. Glue. Usano tastiere giocattolo, campionatore, drum machine, sintetizzatori, chitarra ,batteria e 2 voci per creare il loro pop-punk ballabile e obliquo. Hanno una cassetta fuori su NO=FI Recordings e un LP per la tedesca URQUINAONA Rec. E, fresco di uscita, un loro pezzo sul vinile compilation/manifesto di BORGATA BOREDOM - Music And Noises From Roma Es.






Recensione di "The Dark" di Third Eye Foundation da Sentireascoltare

Da un decennio Matt Elliott non comunicava col mondo tramite la Fondazione. Soltanto remix da un Little Lost Soul che usciva per l'appunto nel 2000 ed era delle sue la missiva a più alto tasso melodico, che così preparava il terreno allo splendido cantautorato "modernista" della trilogia Songs. Proveniente da una Bristol lontana dai riflettori, il ragazzo aveva sin lì assemblato col giusto distacco il dub e le stratificazioni sonore, le chitarre trasfigurate e il ritmo dilatato senza troppo riguardo per la forma canzone. Degli abiti appena smessi - non si sa per quanto tempo - da chansonnier notturno, The Dark non può però esimersi dal tenere conto, visto il loro peso emotivo e artistico che cogli anche qui, al di là della copertina, delle prese di posizione politiche o della visione del mondo. In un'attenzione allo svolgimento del suono, semmai; al mescolarlo affinché gli elementi compositivi risultino indistinguibili e divengano il messaggio sostituendosi alle parole. Avrete così in mano un gomitolo spinoso composto da cinque movimenti, risolti in grigiori ambientali che raccontano un approccio sulfureo a trip-hop e drum 'n' bass, suggestioni etniche e orchestrazioni sottratte al minimalismo colto, stordimento e rabbia sotto pelle. Non fatevi però depistare da ipotesi di revival post-rock, ché qui - con Chapelier Fou e Chris Cole a gestire diversi strumenti e leggere la mente di Matt - si respira un'aria contemporanea e, com'è giusto, spinta al di là delle definizioni. Malsana e ad alto tasso di personalità, anche, e dunque bentornato, Terzo Occhio. 7,2/10

Dal suo Blog sui rapporti con la EMI:

It's hard enough being a musician these days. To have your work illegally downloaded makes things difficult for myself and my small independent record company but at least it is normally individuals who do it, but to have your work effectively stolen by fucking multinationals at the other end beggars belief. I hate EMI and all major labels, they stifle talent and reduce our culture to the lowest common denominator which is why I've never had any dealings with any of them and now they are stealing wholesale from poor, underground artists like myself. I had to go through all of my PRS songs because Universal had somehow written themselves into some of them claiming a percentage. I guess this is the new practice, make a claim and wait for someone to correct it. Fuck EMI, Fuck all major labels, keep music independent and support independent artists, record labels, and of course record shops wherever possible because when the independents go there will be no new innovation and no more new music. If you are a musician, get access to a music lawyer, join the musicians union, and check and recheck everything. Avoid major labels like the plague and if you find them illegally claiming rights, stand up to the fuckers. If it has happened to you please get in touch perhaps it's possible to make a joint action.



Due parole sulla roccaforte della democrazia occidentale:

BH: do you tour in the US ? ME: i don't go to fascist countries (laughs) no really i'm not going to America cause i'm not having my retina scanned, i don't agree with that, i'm a free person, i don't believe in true fucking liberty, you know, "freedom", but actaul liberty. what i like about Europe is that you can cross borders freely, it's much more civilized that way, i'm not going to beg to go to a country... i feel sorry for the american fans who'd like to see me but i don't feel free there to say what i want to say and do what i want to do so i avoid going to places like that... you know it's too easy, with the patriot act, it's too easy to get into trouble just for saying what you feel... so i won't be going there i don't know if they'd allow me there cause i've got fucking police records you know, for smoking joints
Due parole sul 9/11/2001:
After spending perhaps too much time over the last few weeks researching anything i can find on the events of 9/11 (& there is a lot from both sides of the argument), I've come to the conclusion that it was in fact an inside job. There are too many coincidences & not enough answers & i like anyone else who takes this view, cannot be held to blame due to the deafening silence from the US government & perhaps more importantly those connected to the government through business associations. They have remained reticent to any (actual) independent enquiry , to go under oath or even on the record & there doesn't seem to be a valid reason for this. It is unprecedented. With the minimum of research this conclusion seems far more plausible than the official account.

E altre due sulla Grecia (1 anno fa) :

Greece is the word A quick blog to suggest a possible solution to the Greek economic fiasco. I notice that each time there is a national strike or protests, that the dow falls and the Euro falls against the dollar. This is basically a double threat. If the Euro is devalued then the rest of Europe will start to gang up on Greece, it is also a threat of a depression for the whole of Europe. My advice is if you are poor and hungry go direct to the super rich (especially those involved with the banking industry) with as many of your friends as possible and take it directly from them. Goldman Sachs, the IMF et al are experimenting with Greece to see what happens. So i suggest that we go direct to the super rich, confiscate their wealth and redistribute it. It's not hard to find out who the players are in this game, and their reckoning is long overdue. Perhaps then the Rockerfellers et al of this world will know that if we are pushed, we will know who is responsible and we will turn up at their door and demand our share in their ill gotten gains. Fuck the IMF, fuck Goldmann Sachs, fuck all speculators and those who profit from other peoples labour.



Recensione di "Singar" di C+C=MAXIGROSS da Sentireascoltare

Si chiamano come una catena di cash & carry, hanno fatto il nido in una casa di montagna in Lessinia, sulle prealpi veronesi. Sono un collettivo morbidamente bucolico con festose turbe psych e una certa propensione per i titoli-calembour. Hanno appena sfornato un ep scaricabile gratuitamente dai siti di Vaggimal e 42 Records. Un bel dischetto. Pieno di entusiasmo, pienezza fragrante, inquietudini raddolcite nell'atto stesso di farne canzone. Mandano i Pecksniff a pascolare tra il giovane Bob Dylan (The Moka Efti Crazy Bar) e i Belle And Sebastian più sbarazzini (Rather Than Saint Valentine's Day Pt.1), scozzano indolenza po-mo Beta Band e tradizione turgida Buffalo Springfield (Low-Sir), se la cavano tra ciondolii folk e smanie frek come dei cuginetti garruli di Akron/Family (Wejk AP), si prestano con disarmante disinvoltura ai solari struggimenti d'ammore con una Solanje che si gioca pure la carta del testo in italiano. Piegano le strutture alle proprie esigenze, non ci risparmiano trovate e generose palpitazioni corali, regalandoci il sospetto che dietro al garbo si celi una sfacciataggine promettente. Restiamo in attesa di sviluppi. 7/10.





prossime cose programmate:

Pulse#17?: EMERALDS (USA, Mego)
emeralds
http://clevelandwagon.blogspotcom/
http://editionsmego.com/artist/emeralds


@ Venetian Industries 2011 - Parco San Giuliano - Mes
tre (VE)

lunedì 30 maggio 2011

SSF11 31/05/2011 - EAST RODEO (HR/ITA) + BENIAMINO NOIA (PD)


East Rodeo (HR/ITA, MenArt/Trovarobato)

Tempo fa (diciamo 2 anni) un concerto padovano degli East Rodeo sarebbe stato accadimento fin quasi ordinario nella Padova che ha visto la band muovere i suoi primi passi, mentre cresceva e maturava quel sound unico, un incrocio esclusivo di avant-rock e impro, controllo tecnico di materia sonora e piglio balcanico. Da più di un anno la band ha abbandonato la pianura padana, tornando a Pola dove il loro ultimo disco ha preso forma, grazie anche alla partecipazione di mostri sacri della musica quali Marc Ribot, Warren Ellis e Greg Cohen. Ed è prorio Ribot che oltre ad evidenti altri, possiede pure il dono della sintesi, a distillare tutto in 10 parole: «Influences from Sun Ra to Sonic Youth to hardcore and back. Plus they rock.»


Web:

http://www.eastrodeo.net

http://www.myspace.com/eastrodeo

Ascolti consigliati:

Morning Cluster, Menart, 2011




Beniamino Noia (PD)

Quella di Paolo Tizianel è una storia fatta di pazienza granitica, alcune delusioni e soddisfazioni tardive. Veterano della scena padovana dalla peculiare personalità, dopo esperienze in band quali Infinity Within, Shifty Split/Benjamin Bore, Paolo passa a sonorizzare spettacoli teatrali, e approda infine alla modalità one man band, intraprendendo una sfida tuttora in corso con loopstation e macchine assortite (la sua micra su tutte). Catapultato finalmente l'anno passato sul palco di Italia Wave con il suo live potente ed incalzante, Beniamino Noia è ulteriore esempio di quanto Padova possa essere distratta nei confronti dei suoi musicisti.


Web:

http://pbmrec.com

http://www.myspace.com/beniaminonoia

Ascolti consigliati:

Vivanoia, PBM records, 2009


INGRESSO LIBERO!


domenica 29 maggio 2011

SSF11 30/05/2011 - THANK YOU (USA) + CAPTAIN QUENTIN (RC)



Thank You (USA, Thrill Jockey)

Intercettiamo il tour dei Thank You, in viaggio verso il Primavera e le date europee in apertura ai Battles. Domiciliati in quella stessa Baltimora che è casa di altre schegge impazzite dell'avant statunitense (uno su tutti, Dan Deacon) i tre Thank You non si perdono in convenevoli e si affrettano ad incendiare il nostro lunedì sera: tutti suonano tutto, ingaggiando una mischia tanto giocosa quanto spietata con tutti gli strumenti a disposizione e riversando nel live la potenza del loro drumming tribale e le staffilate di synh e chitarre. I riferimenti spaziano dai classici affilati di Fugazi e The Ex, ai cori ancestrali di Big A Little a e Animal Collective, alle cavalcate più craute a volte fin africaneggianti, il tutto immerso nel puro divertimento generato dal suonare (to)talmente lanciati.

Web:

http://www.myspace.com/wethankyou

http://www.thrilljockey.com

Ascolti consigliati:

Terrible Two, Thrill Jockey, 2008

Golden Worry, Thrill Jockey, 2011



Captain Quentin (From Scratch, RC)

Instrumental jet set è un'opera rock come quelle di quarant'anni fa, ma senza la pomposità, anzi con molta ironia a partire dai titoli. Una botta di senso con nessun timore reverenziale verso ciò che succede in giro, e un'ulteriore evoluzione dai temi matematici e spaziali delle prime avventure del Capitano, giusto in tempo per salutare il Beefheart che non c’è più: se il 2010 si era caratterizzato per il ritorno al beat italiano, l’Undici minaccia di saccheggiare il patrimonio del prog italiano.

Web:

http://www.captainquentin.it

http://www.myspace.com/captainquentin

Ascolti consigliati:

Instrumental Jet Set, From Scratch, 2011


SSF11 29/05/2011 - ARIEL PINK'S HAUNTED GRAFFITI (USA) + HARRY MERRY



Ariel Pink's Haunted Graffiti

Scoperto e lanciato dagli Animal Collective sulla loro etichetta Paw Tracks, Ariel Pink si afferma rapidamente come uno dei cantautori e produttori più creativi e sperimentali della sua generazione, un visionario trasformista del lo-fi capace di imbastardire la forma canzone in modo sublime con suoni carichi di nostalgia e sana autoironia. Un autentico citazionista che riesuma qualsiasi genere dal synth pop al metal senza plagiare, che ama lambire pericolosamente il grottesco senza mai finirci dentro. Nell’estate 2010 Ariel Pink’s Haunted Graffiti pubblica sulla prestigiosa label 4AD l’album Before Today, accolto da critica e pubblico come capolavoro contemporaneo. Così Noah Lennox (Panda Bear/Animal Collective) su di lui: « Before Today è un disco bellissimo... Siamo tutti orgogliosi di avergli prodotto un disco anni fa, ma il successo per Ariel era solo questione di tempo: ogni suo album è sempre stato pieno zeppo di belle canzoni, e non è una cosa che si possa dire di tantissimi gruppi al giorno d'oggi.»

Web:

http://www.myspace.com/arielpink

http://www.arielpink.com

Ascolti consigliati:

House Arrest, Paw Tracks, 2006

Before Today, 4AD, 2010




Harry Merry (NL, Tocado Records)

L'incredibile incontro ravvicinato di qualche anno fa (pulse#51) non ci facilita nell'improbabile missione di restituirvi un'immagine che non sia mossa o fuori fuoco di questo singolare olandese. A partire dalla mise: Harry Merry si presenta sul palco in tenuta da marinaretto, con una parrucca imbarazzante ed una pianola brutta. Musicalmente siamo dalle parti della follia pura e imprevedibile, tra Syd Barrett midizzato e i Devo in versione de-evoluzionistica. A tutto questo aggiungiamo che Harry e Ariel Pink sono buoni amici sia sul palco che al bar, e avremo la dimensione di quanto difficile sarà dimenticarci questa serata.

Web:

http://www.harrymerry.com/

http://www.myspace.com/harry9merry

Ascolti consigliati:

The Shunt, Tocado Records, 2008

SSF11 28/05/2011 - SAROOS (DE) + GOING PLACES (TO)


Saroos (DE, Anticon)

Piccolo super gruppo elettronico, i Saroos, composto da Max Punktezal dei Notwist, Cristoph Brandner dei Lali puna e Florian Zimmer degli Iso86. Il risultato è la somma delle influenze dei loro gruppi di provenienza: elettronica liquida, profondamente melodica, avvolgente e ipnotica nel passo e nelle suggestioni. L'ultimo album, See Me Not, pubblicato chiaramente sull'etichetta dei Notwist - la Alien transistor records - è prodotto, inaspettatamente, da quel genio alternativo che è Odd Nosdam del compianto collettivo avant hip hop Clouddead.

Web:

http://www.alientransistor.de/

http://www.myspace.com/saroos

Ascolti consigliati:

Saroos, Alien Transistor, 2006

See Me Not, Alien Transistor, 2010




Going Places (TO)

I Going Places sono una all star band torinese, nata nel 2010 dalle menti di Jacopo (Disco Drive), e Gabriele (Xanax Party), a cui si sono aggiunti Marco (Drink To Me) e Valentina (Lovely Valentina), per creare canzoni fragili e imperfette in bilico tra ritmo e melodia. Si preparano a conquistare il mondo nel 2011 con il loro miscuglio di pop, disco, lo-fi e wave. Usano equipaggiamento vintage (vecchie drum machines, organi, basso) e non (campionatori, effetti), si muovono in precario equilibrio tra speranza e malinconia, e mirano alla bellezza.

Web/Ascolti:

http://soundcloud.com/goingplaces

SSF11 27/05/2011 - CHAIN AND THE GANG (USA) + HUSBAND (BO)




Chain and the Gang (USA, K Records)

Questa è l'ultima invenzione di Ian Svenonius, già a capo di Nation of Ulysses, Make up, Weird War. Militante del soul e promotore del “Vangelo Yeh-Yeh”, un misto di garage, rock e di “Teologia della liberazione”, Svenonius rimane coerente con le precedenti produzioni, influenzando anche quest'ultimo progetto con ideali anticonformisti, attacchi al sistema direttivo globale, al progresso viziato, all'oppressione, al materialismo, che già echeggiano nel nome stesso della band. L'ultimo lavoro Down with Liberty... Up with Chains!, in uscita per la mitica K Records di Calvin Johnson, è una trascinante miscela che racchiude i suoni della New York degli anni '70, rimandi ai Velvet Underground, ma anche a James Brown, senza tralasciare il gospel, in un pout pourri di glam, soul-funk lercio, rock'n' roll nudo e crudo, pronto ad essere riversato in un live che difficilmente riuscirete a dimenticare.

Web:

http://www.myspace.com/chainandthegang

http://www.krecs.com/html/artists/artistpage.php?interest=171

Ascolti consigliati:

Down With Liberty... Up With Chains!, K Records, 2009

Music’s Not For Everyone, K Records, 2011



Husband (BO)

Husband era Giallo dei Buzz Aldrin, since ZOIO. Ora c'è anche Chiara e intanto di cose ne sono successe, al postpunk Wire-oriented di Bologna: è bastato un brano su Myspace (eh? Ve lo ricordate Myspace?) a farsi conoscere nei blogghi inglesi, che hanno portato a una serie di concerti Oltremanica, che hanno smosso il Guardian a concedere il ruolo di “band of the day”, che ha aiutato a far uscire per Robot Elephant Records il primo EP con due brani e un mucchio di remix, che per due soldi mio padre comprò.

Web/Ascolti:

http://www.myspace.com/husbandworld






mercoledì 25 maggio 2011

SSF11 26/05/11 - Akron Family (USA) + Welcome Back Sailors (RE)


Akron/Family (Dead Oceans, USA)

Sei anni fa (Pulse#23!) li vedemmo in quartetto percuotere i tubi d'areazione di Spazio Aperto a Pontevigodarzere e subito dopo raggrupparsi a cerchio per recitare un salmo mistico tra sé e sé. Erano i tempi dell'esordio omonimo per Young Gods, e gli Akron/Family - spettinate neostar del folk sperimentale che viene dall'Ohio - erano sulla bocca di tutti gli scenester indie all'ultimo grido. Un album di aurea “normalizzazione” come “Love is simple” e alterne fortune fino all'attuale corso, con “The cosmic birth and journey of Shinju TNT”: inciso per Dead Oceans, l'album prodotto in un vulcano giapponese, che ha visto la luce a febbraio, consolida la band dopo la partenza di Ryan Vanderhoof e contiene tredici tracce di trip collettivo come si usa - da una decina d'anni almeno - nelle migliori famiglie musicali d'America.

Ascolti consigliati:

Love is Simple, Young God Records, 2007

Akron/Family II: The Cosmic Birth and Journey of Shinju TNT, Dead Oceans Records, 2011


Welcome Back Sailors (We Were Never Being Boring, RE)

Non è un caso che sia il collettivo We Were Never Being Boring a promuovere due ragazzi reggiani che trasportano alle Baleari, in groppa al loro dream synth pop dai ritmi flessuosi come le onde del pomeriggio. La melodia e i riverberi di I'll be there possono essere mixati con Come with me di CEO su una terrazza metropolitana e finire pitchata su The Fader. “Voi parlate, io gioco”: e queste promesse non sono di marinaio. Visti suonare dal vivo all'Handmade, tosto approvati con tanto di bollino SSF.

Web:

http://www.myspace.com/welcomebacksailors

Ascolti consigliati:

Yes/Sun, We Were Never Being Boring, 2011

INGRESSO LIBERO!