martedì 9 febbraio 2010

Pulse#123: ARBOREA (Borne!, USA) @ La Mela di Newton- Martedì 9 Febbraio, Padova

A.S.U. [Associazione Studenti Universitari] e La Mela di Newton presentano:
Pulse#123: Arborea (Borne!, USA)
arborea
http://www.myspace.com/arborea2 http://arboreamusic.blogspot.com/
Martedì 9 febbraio h. 20.45 @ La Mela di Newton, Padova

Rieccoci alla Mela... speravamo di inerrompere questo trend U.S.A. che ultimamente contraddistingue le proposte pulse (ri)proponendovi in febbraio Mi and L'au, ma l'ennesima posticipazione del tour ci costringe ad aspettare ancora... Poco male, recuperiamo cogliendo al volo l'occasione di ospitare gli ARBOREA, anche loro sulla medesima etichetta Borne! e anche loro coppia consolidata nell'ambito neo folk, ma di origine statunitense, nonché negli ultimi anni più prolifica ed attiva... (tre album in 4 anni, diverse apparizioni in compilation del settore, l'ultima delle quali, Leaves of Life é stata da loro stessi curata e annovera tra gli altri la partecipazione di vari pezzi grossi e prossimi astri della "scena" quali Devendra Banhart, Marissa Nadler, Rio en Medio, Micah Blue Smaldone, gli stessi Mi and L'au, Larkin Grimm e avanti dicendo... )

Provenienti dal Maine, gli Arborea sono uno dei nomi di punta del "neo folk" americano e il progetto é formato dal duo Buck e Shanti Curran (voce, percussioni, banjo e chitarre) al quale su disco si aggiunge la violoncellista Helena Espvell degli Espers. Dal loro incontro nasce una musica che ha solide radici nella musica proveniente dagli Appalachi, la musica folk tradizionale inglese, il folk psichedelico contemporaneo con presupposti sperimentali sommariamente quieti ma intensi. Da qui nasce"Arborea" il loro disco omonimo uscito quest'anno per la Fire Museum, accolto molto bene su Blow Up (8/10) e dalle altre riviste del settore. Le canzoni all'interno dell'album sono sospese ed eteree, anche grazie alla splendida voce di Shanti, che dona ai brani grazia e trasporto verso la loro terra, immersa nella natura più incontaminata e verde. Paragoni simili si possono fare solo per il primo album degli Espers e Fern Knight. Una musica unica: un barlume di antichità mischiato con l'avanguardia sperimentale di oggi, il tutto con un coinvolgimento ancestrale. Le capacità e la loro musica entra in completa sintonia con la natura e con gli alberi, da cui hanno preso spunto per il loro nome.


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