lunedì 25 ottobre 2010

pulse#147: Natureboy (USA, Own Records) @ La Mela di Newton, 25 ott 2010

A.S.U. [Associazione Studenti Universitari] e La Mela Di Newton presentano:

Pulse#147:

Natureboy (USA, Own Records)





















Indie / Minimalista / Folk

http://www.myspace.com/natureboysongs

http://www.ownrecords.com


LUNEDI 25 OTTOBRE 2010, h.20,30
@ La Mela di Newton, via della paglia, 2, Padova

Immaginatevi una riot grrrl con quasi tutte le spine staccate e la furia ridotta ad una fiera, suadente inquietudine,e in più l'aura evocativa come potrebbe una nipotina stranita di Nico e Siouxsie Sioux, ma anche il sentore sciropposo di chi ha appena finito di rotolarsi nella collezione di vinili dei Mazzy Star.
Lei è Natureboy, il progetto cantautoriale di Sara Kermanshahi, americana di nascita, ma se vi soffermate sui suoi be...i lineamenti, riprodotti in tutta naturalezza sulla copertina del disco, si possono facilmente intuire le sue origini iraniane. La musica mette alla luce la sua grande profondità di scrittura che imbarazzerebbe suoi colleghi ben più quotati. Un cantautorato sospeso nell’aria che levita verso il dream pop più intimista. Prima di tutto viene la sua chitarra che ricama ottimamente come ad esempio nella iniziale Curses Fired, ma attorno un ottimo arragiamento fatto di synth, tape e loops e una dosatissima batteria. Con l'andare del tempo filtra però la sensazione di una confessione da cameretta, adattata su pose a volte dylaniane ("Pariah"), riproposte anche in un'aura maudit che ricorda i Black Rebel Motorcycle Club ("Bad Dream", sarà anche per la somiglianza di timbro).
Ogni canzone è una fetta di agrodolce nostalgia, cucita con eterea eleganza su Sara, grazie alla sua voce talmente singolare e bella, e la strumentazione d’atmosfera della sua band di supporto (Cedar Apffel e Rory O’Conner) .